"Operazione Cahos", dall'aula l'ennesimo rinvio

ORVIETO - "Operazione Cahos", dall'aula l'ennesimo rinvio.  I tre ragazzi (M.C. di ventisei anni, R.C. di trentuno e M.F. di venticinque) che dovevano essere giudicati ieri mattina per rito abbreviato torneranno in aula  nell'udienza già fissata dal giudice Gianluca Forlani per il prossimo 13 marzo.  I riti alternativi (diciassette in tutto) dovrebbero concludersi nelle tre udienze già calendarizzate quella, appunto, del 13, del 15 e del 22 marzo.  Si procederà prima con la requisitoria del pubblico ministero il sostituto Annalisa Giusti su tutte le posizioni al vaglio del giudice e, quindi, con le repliche della difesa e l'eventuale contro replica del pm.  Mentre il 22 aprile si aprirà il procedimento nei confronti dei dieci ragazzi rinviati a giudizio.  Un procedimento articolato e voluminoso che, nella trentina di ragazzi coinvolti, ha visto finora tre patteggiamenti: quello recente di D.C. di ventiquattro anni  ad un anno e due mesi con la pena sospesa e mille e quattrocento euro di multa e quelli arrivati nel mese di marzo dello scorso anno.  Nove mesi per una ventottenne orvietana - I.B. le sue iniziali - e un anno, tre mesi e dieci giorni per P.T., perugino di ventitrè anni.