Pericolo inondazioni. Opere e progetti

Il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, Altero Matteoli ha inaugurato la prima cassa di espansione sul fiume Chiani in Località Molino di Bagni, recentemente realizzata dal Consorzio di Bonifica della Val di Chiana Romana e Val di Paglia nel territorio di Orvieto.
· Presentati nel corso del convegno promosso dal Consorzio con il patrocinato dal Comune di Orvieto sul tema: "Il pericolo di inondazione nella pianura di Orvieto", i risultati dello studio realizzato dal Consorzio, le opere realizzare e quelle in programma per la riduzione del rischio di inondazione.
· Il Segretario Generale dell'Autorità di Bacino del Fiume Tevere, Grappelli ha annunciato lo svolgimento al Lago di Corbara, nel prossimo mese di settembre, di un convegno a carattere interregionale tra Umbria e Lazio sulla gestione della salvaguardia e tutela dei corsi d'acqua, compatibile con le esigenze di sviluppo dei territori, che verrà realizzato in sinergia tra gli Enti preposti.

Alla presenza del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, Altero Matteoli, del Sindaco, Stefano Cimicchi e delle autorità regionali e provinciali, questa mattina ad Orvieto, in Loc. Molino di Bagni, è stata inaugurata la cassa di espansione sul fiume Chiani recentemente realizzata dal Consorzio di Bonifica della Val di Chiana Romana e Val di Paglia (i lavori sono stati ultimati nell'ottobre scorso).
Successivamente, presso la Sala dei Quattrocento al Palazzo dei Congressi si è svolto il convegno promosso dal Consorzio nell'ambito dell'attività istituzionale dello stesso con il patrocinio dal Comune di Orvieto sul tema: "Il pericolo di inondazione nella pianura di Orvieto", nel corso del quale sono stati presentati i risultati dello studio realizzato dal Consorzio, le opere realizzate e quelle in programma per la riduzione del rischio di inondazione
Il Consorzio di Bonifica della Val di Chiana Romana e Val di Paglia comprende la porzione della Val di Chiana tributaria del Tevere e la parte meridionale della Val di Paglia, in cui una particolare importanza assume la pianura del Paglia dominata dai livelli di piena del fiume Paglia e del suo affluente principale, il Chiani. Gli studi effettuati hanno evidenziato una situazione di pericolosità idraulica per l'intera area al piede della rupe di Orvieto e l'esigenza di realizzare adeguate opere di difesa.