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NOTIZIE CORSIVI

Le esportazioni umbre crescono tre volte rispetto alla media nazionale

Al risultato positivo hanno contribuito, sia pure in maniera diversificata, entrambe le province umbre

«Le esportazioni in Umbria, nel periodo gennaio-settembre 2005, sono aumentate del 9,3 per cento rispetto al stesso periodo del 2004 nel quale il dato nazionale evidenzia invece una crescita del 3,5 per cento»: lo ha detto il presidente di Umbria Export, Marco Tofi, durante l' assemblea annuale del consorzio, tenutasi a Perugia. Al risultato positivo hanno contribuito, sia pure in maniera diversificata, entrambe le province umbre: Perugia +6 per cento e Terni +13,4 per cento.

Nella regione - è stato detto - in crescita le esportazione nei settori della lavorazione dei metalli (+17,6 per cento), dell' alimentare (+26,3 per cento), della produzione di macchine ed apparecchi elettrici (+14,6 per cento), dei prodotti chimici e fibre sintetiche ed artificiali (+19,6 per cento). In flessione invece l' abbigliamento (-8,1 per cento) ed i prodotti tessili (-6 per cento). «Nonostante però il quadro positivo delle esportazioni regionali - ha spiegato Tofi - la difficile situazione economica che coinvolge l' intero territorio nazionale si fa sentire anche in realtà come la nostra. La volontà di proporre un sistema regionale pubblico-privato unitario in grado di migliorare l' internazionalizzazione del sistema economico italiano - ha continuato - è alla base della proposta firmata congiuntamente da tutte le associazioni di categoria, rappresentanti il mondo della produzione manifatturiera e consegnato alcune settimane fa alla presidente Lorenzetti. In sostanza la nostra proposta prevede l' attribuzione del ruolo di indirizzo strategico al governo regionale per definire, con il coinvolgimento delle diverse parti sociali, le linee strategiche di sviluppo dell' export e dell' internazionalizzazione».

Durante il suo intervento il presidente ha sottolineato anche la situazione di difficoltà che vivono oggi le piccole e medie imprese a causa degli ostacoli del mondo globalizzato. «Per superarle - ha detto Tofi - le pmi devono fare sistema, operare in filiera e cooperare riducendo i rischi». Proprio per favorire questi processi le associazioni imprenditoriali umbre hanno promosso la costituzione di una federazione regionale dei consorzi di promozione (Federexport Umbria), per stimolare forme di aggregazione e cooperazione tra imprese. «Le imprese consorziate - ha sostenuto Tofi - esportano più di quelle che scelgono di affrontare da sole i mercati esteri, perchè il consorzio mette a disposizione il know how necessario per rompere l' isolamento delle pmi e per renderle visibili in campo internazionale. Le 140 aziende manifatturiere da noi rappresentate, ad esempio - ha aggiunto - producono 501,4 milioni di fatturato esportato, pari al 19,3 per cento del totale regionale». Tofi ha infine evidenziato l' importanza del «sostegno istituzionale» per gli imprenditori che vogliono «vincere la sfida della competizione internazionale».

Pubblicato il: 09/03/2006

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