Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Apre il "Salotto Bonelli"

La stagione musicale dell'Associazione  "Luigi Mancinelli" sarà luogo di incontro per un piacevole aperitivo, per parlare, per incontrarsi. Dedicato alla starordinaria insegnante Elena Bonelli. Il programma dei concerti

L'Associazione musicale Luigi Mancinelli apre nel 2006 un suo "salotto", dedicato ad Elena Bonelli.
La stagione musicale di quest'anno ha infatti l'intento di istituire un luogo in cui ci si incontra, si parla, si ascolta musica degustando un aperitivo che varierà ad ogni concerto, offerto da alcuni ristoranti e forni di Orvieto. Si tratta di quattordici concerti che, da un lato, daranno modo agli insegnanti della scuola di musica e ad alcuni ex allievi di esprimere tutte le loro capacità artistiche e dall'altro lato daranno la possibilità ai cittadini orvietani e a quanti vengono a trascorrere il fine settimana nella nostra città di trascorrere qualche ora ascoltando buona musica.

Saranno presenti tutti i generi, dalla classica alla lirica al jazz alla musica leggera.  

Nel programma è inserito l'ormai consolidato concerto "Un ricordo al salotto Bonelli" che la scuola dedica tutti gli anni alla concittadina Elena, punto di riferimento per molti musicisti orvietani e trascinatrice - con il suo entusiasmo per l'arte e la cultura - dell'allora nascente associazione, voluta dall'Amministrazione comunale per lo sviluppo della cultura musicale ad Orvieto.

 

I concerti si terranno al Palazzo del Gusto e al Palazzo dei Sette.

 

L'auspicio formulato dal Consiglio di amministrazione dell'Associazione Musicale "Luigi Mancinelli", dal suo presidente, Fausto Vergari e dall'assessore alla Cultura, Teresa Manuela Urbani nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa, è quello di avere sempre un pubblico numeroso e di coinvolgere molti giovani, perché possano imparare ad apprezzare tutti i generi musicali e perché abbiano l'opportunità di gustare la musica in ambienti tranquilli e non usuali.

Gli organizzatori hanno voluto rivolgere, inoltre, un ringraziamento a tutti i musicisti che si sono resi disponibili ad eseguire i concerti, con un compenso praticamente simbolico, e a quanti hanno collaborato con l'Associazione.

 

Questo il programma dei concerti della stagione musicale 2006.

 

 

MESE DI MARZO

 

· Domenica 5 Marzo - Palazzo  dei Sette - ore 18.00  - Rita Graziani flauto, Elisa Casasoli pianoforte - eseguiranno musiche di:

J. Mouquet: La Flute de Pan (Pan et les Bergers, Pan et les Oiseaux, Pan et les Nymphes)

G. Foure': Fantasie, Barcarola n. 3 in Sol b Magg per pianoforte.

S. Prokofiew: Sonata in Re Magg (Moderato, Scherzo, Andante, Allegro con brio).

G. Hue: Fantasie

Al termine del concerto, l'aperitivo sarà offerto da  CRAMST Ristorazione.

 

Rita Graziani, allieva della Scuola  Comunale di Musica di Orvieto, ha studiato flauto traverso con il Maestro Giovanni Trovalusci, diplomandosi nel 1990 presso il conservatorio di musica "S. Cecilia" di Roma. Nel 1994 ha conseguito il diploma del corso triennale di perfezionamento tenuto a Roma dal Maestro Raymond Guit (Francia). Ha al suo attivo, numerosi concerti sia come solista che in complessi da camera. al 1996 collabora con Spazio Musica Opere e Concerti  come primo flauto dell'orchestra. E' iscritta al corso di diploma accademico di II° livello presso il Conservatorio "Morlacchi" di Perugia. E' insegnante di flauto presso la Scuola Comunale

 

   di Musica di Orvieto e presso la Scuola Comunale "Andrea Adami" di Bolsena.

Elisa Casasoli, nata ad Orvieto nel 1975, ha studiato pianoforte presso la Scuola Comunale di Musica di Orvieto, sotto la guida del Maestro Alberto Casasole ed ha conseguito il diploma presso il Conservatorio "Morlacchi" di Perugia. Dopo il diploma ha perfezionato gli studi con il Maestro Massimiliano Damerini, del quale è allieva dal 1996. E' iscritta al corso di diploma accademico di II° livello presso il Conservatorio "Morlacchi" di Perugia. Svolge attività concertistica in collaborazione con strumentisti e cantanti. E' insegnante di pianoforte presso la Scuola Comunale di Musica di Orvieto.

 

 

· Domenica 12 Marzo - Palazzo del Gusto - ore 18.00 - 04 TRIO (JAZZ) - Gianlorenzi  chitarra,  Frellicca contrabbasso, Giovannella batteria.

Al termine del concerto l'aperitivo sarà offerto da  Cooperativa Orvietana Panificazione

Il gruppo nasce nel 2004 ed inizia ad esibirsi con un repertorio composto esclusivamente di musiche del famoso chitarrista americano Pat Metheny. Nelle ultime esibizioni ha iniziato a cimentarsi anche con i brani dell'altro famoso chitarrista John Scofield. Uno dei loro più importanti concerti è stato quello che hanno tenuto ad Orvieto in occasione del meeting di Emergency tenutosi nel 2005 ad Orvieto presso la ex Casema Piave.

Simone Gianlorenzi è un giovane chitarrista orvietano, amante soprattutto del rock. L'incontro con Massimo Frellicca lo ha portato gradualmente verso il jazz. È insegnante di chitarra elettrica presso la Scuola Comunale di Musica, ma collabora anche con altre scuole di Orvieto e di Roma. Massimo Frellicca dopo esperienze giovanili come chitarrista rock, si è innamorato del jazz ascoltando i concerti della prima edizione di Umbria Jazz,  nei primi anni 70; nel 1978

fonda insieme a Luca Marziantonio (sax), Paolo Trentavizi (piano) e Massimo Avolio (batteria), la prima formazione di jazz orvietana. Intorno a questa formazione base, ruotarono negli anni 80 molti musicisti Orvietani e non, finché nel 90 nasce il quintetto "Bop Time Group" formato da Marco Cocchieri  (sax), Luca Marziantonio (ewi 1000), Piero Di Salvo (piano), Massimo Frellicca (basso), Silvio Manglaviti (batteria). Il gruppo continua ad esibirsi fino al 1997 e dalle sue ceneri nasce nel 1998 "Il Trio" con Piero Di Salvo (piano), Massimo Frellicca (basso) e Lucio Giovannella (batteria). Massimo Frellicca si è formato  come jazzista presso la scuola comunale di musica di Orvieto, studiando con il maestro Giuseppe Caporello e successivamente con il maestro Graziano Brufani. Ha collaborato, a partire dagli anni 80, con numerosi ed importanti musicisti, che venuti ad Orvieto come insegnati grazie alla lungimiranza del direttore della scuola comunale Nello Catarcia, hanno consentito a numerosi orvietani di fare esperienze musicali di grande valore. Si tratta di Giampaolo Ascolese, uno dei più grandi batteristi in Europa, Mauro Verrone, famoso sassofonista, Franco Tattara, uno dei migliori chitarristi italiani, Paolo Tombolasi, noto pianista di livello internazionale e Giuseppe Caporello, che oltre che ottimo insegnante di jazz era anche un sofisticato contrabbassista classico.

Lucio Giovannella  ha iniziato la sua attività di musicista, verso la fine degli anni 80  con i "DEIXA", un gruppo che faceva musica musica funky. È stato allievo di Giampaolo Ascolese e grazie al suo insegnamento, è diventato un sofisticato batterista.in grado di spaziare con successo in tutti i generi musicali.

 

· Domenica 19 Marzo - Teatro Mancinelli - ore 21.00 - Pier Paolo Vincenzi pianoforte solo. Eseguirà musiche di:

J. S. BACH - Preludio e fuga in Do Magg. BWV  870 - Preludio e fuga in Do min.  BWV  871

L.V. Beethoven - Sonata per pianoforte in do min. op. 13 "Grande Sonate Pathetique" (Grave-Allegro di molto e con brio, Adagio Cantabile, Rondo, Allegro). Sonata per pianoforte in fa min. op. 57 "Appassionata" (Allegro assai, Andante con moto, Allegro, ma non troppo).

 

Pier Paolo Vincenzi è nato ad Orvieto nel 1980, ha studiato pianoforte sin dall'età di 7 anni. È stato allievo, presso la scuola comunale di musica di Orvieto della maestra Elisa Attioli fino al conseguimento dell'ottavo anno. Ha proseguito gli studi con il maestro Andrea Trevisan con il quale si è diplomato nel 2001 presso l'Istituto musicale pareggiato "G. Briccialdi" di Terni con il punteggio di dieci e lode. Attualmente è allievo del maestro Pier Narciso Masi frequentando dal 2003 i corsi di perfezionamento di Sesto Fiorentino. Dal 2004, frequenta inoltre, il corso di musica da camera presso l'Accademia "Incontri con il Maestro" di Imola in duo con il violinista Matteo Cossu.

Ha tenuto concerti in Orvieto ed in numerose città italiane tra le quali, recentemente, Perugia, Firenze, Belluno, Feltre, riscuotendo ovunque calorosi successi.

Il suo repertorio spazia da Bach al '900, con particolare predilezione per gli autori del classicismo e del romanticismo tedesco.

E' docente di pianoforte presso la Scuola Comunale di Musica di Orvieto ed inoltre è laureando in Ingegneria Elettronica presso l'Università degli studi di Perugia.

 

 

· Domenica 26 Marzo - Palazzo del Gusto - ore 18.00 - Aida Albert voce Fernando Tavolaro  chitarra. Suoneranno musiche di:

(Prima parte)

C. Gardel-L.Pera  - Melodia de Arrabal (tango)

E. Blasquez  - Sueño de barrirete (tango)

Donato-Lenzi  - A Media Luz (tango)

A. Troilo-C. Castello  - La ultima curda (tango)

M. Mores  - El filerete (tango milonga)

J.C. Cobian - E. Candacamo  - Los mareados (tango)

C. Gardel - Lepera - Por una cabeza (tango)

A. Cabral  - La fuele (valzer peruviano)

 

(Seconda parte)

A. Villoldo - E. S. Discepolo - El choclo (tango)

A. Piazolla - J. L. Borges  - Jacinto Chiclana (milonga)

A. Piazolla - J. L. Borges  - El titere (milonga)

F. Tavolaro - Milonga n. 5

E. Blasquez -  Si Buenos Aires no fuera asì (bailecito)

C. Gardel - Lepera - Volver (tango)

M. Mores - Taquito militar (milonga candombe)

E. S. Discepolo - Cambalache (tango)

Al termine del concerto l'aperitivo sarà offerto dalla pasticceria "Adriano"

 

Aida Albert e Fernando Tavolaro, formano un duo di altissimo livello artistico e professionale. La loro lunga esperienza artistica non si limita solo al tango argentino, ma spazia in tanti altri generi quali la musica brasiliana, il folklore latino-americano, il varietà internazionale e soprattutto il repertorio delle proprie canzoni incise in un CD a Parigi.

In un CD registrato recentemente presso la MAP dal titolo Concierto Porteño, hanno interpretato alcune delle più belle canzoni di Buenos Aires.  Propongono uno spettacolo forte e commovente in cui attraverso il tango argentino, la milonga, il valzer e il candombe raccontano il divertimento argentino così vicino ai costumi italiani.

Il duo Albert-Tavolaro si è esibito, in Italia, nei più importanti teatri ed in occasioni di importanti eventi sociali e culturali ed in particolare: Palazzo Barberini a Roma, Palazzo del Popolo ad Orvieto, 13° e 14° festival della chitarra a Mottola, festival internazionale della chitarra "Nicolò  Paganini" a Parma.

 

 

 

Pubblicato il: 06/03/2006

Torna alle notizie...