Lo Sdi interviene contro il tentativo di strumentalizzazione di An sul caso Jean Marie Benjamin

Di Redazione
Sulla presenza di Padre Jean Marie Benjamin ad Orvieto c'era stata una certa polemica tra il capogruppo dello Sdi Franco Raimondo Barbabella e l'amministrazione comunale che aveva concesso il patrocinio alle iniziative sulla pace che si stanno tenendo in questi giorni a Palazzo dei Sette. Le parole di autonomia di Franco Raimondo Barbabella, che avevano suscitato dibattito, vennero immediatamente strumentalizzate da Alleanza Nazionale. La posizione dello Sdi sulla vicenda viene spiegata in un documento firmato dalla segreteria del partito coordinato da Evasio Gialletti:

«I socialisti Democratici Italiani con il loro giudizio sulla guerra hanno dimostrato, ancora una volta, la loro autonomia e la loro libertà di giudizio senza essere condizionati dalla loro collocazione, che ad Orvieto è di maggioranza mentre è di opposizione al Governo nazionale.
La nostra coerenza la dimostriamo tutti i giorni con le nostre prese di posizione sia sui temi amministrativi sia su quelli di politica nazionale ed internazionale.
La storia riformista del nostro partito c'impegna infatti ad intervenire ogni volta che emergono posizioni o decisioni di altri che non ci convincono. Lo dimostrano le ripetute diversità di opinione con altre forze politiche che compongono la maggioranza al Comune di Orvieto. Sottolineare la nostra autonomia di giudizio e manifestare le nostre opinioni non significa però, con tutta evidenza, che mettiamo in discussione le attuali alleanze amministrative.
Che non siamo subalterni politicamente e culturalmente a nessuna forza politica, lo ripetiamo, lo dimostrano anche le manifestazioni organizzate dallo SDI orvietano, ancor prima dell'opposizione, su molti temi importanti di politica locale, dal nuovo ospedale alla caserma Piave.
Ci sembra perciò quantomeno eccessivo che ci sia suggerito da partiti lontani politicamente dalla nostra storia quale sia il nostro elettore tipo. Questo lo conosciamo bene e non abbiamo bisogno di suggerimenti in merito. Il nostro elettorato è socialista-riformista ed ha radici forti nel centro-sinistra. Lo dimostrano i fatti. Nel '99 proprio lo SDI ha permesso che la coalizione vincesse già al primo turno.
Lo SDI non è stato mai prono, ma ha discusso e discute sia con i DS che con le altre forze del centrosinistra nelle sedi istituzionali preposte, senza cercare il clamore a tutti i costi, ma evidenziando le proprie convinzioni. Così è stato in passato, così è oggi e così sarà sino alla fine del mandato amministrativo, perché il riformismo non è una parola vuota, ma un atteggiamento mentale che sicuramente è ben presente in ogni atto politico dei nostri rappresentanti in tutti gli enti.