Barberani -Morcella. Polemica ai vertici di Forza Italia

ORVIETO - Amaro quanto tristemente ironico il commento di Antonio Barberani (Fi) all'appello lanciato la scorsa settimana dal consigliere azzurro Massimo Morcella che, prendendo spunto dalla vicenda umana e politica di Luca Coscioni, aveva lanciato un appello alla componente laica e liberale del partito perché, se ci fosse stata, battesse un colpo.
"L'amico Morcella - dice Barberani - pone delle domande, quando invece dovrebbe essere lui a dare delle risposte agli amici di partito (e non). Nell' ultima tornata amministrativa, con il beneplacito dei vertici nazionali, venne avviata una iniziativa politica per candidare proprio uno dei maggiori esponenti europei della cultura liberale, Carlo Ripa di Meana. Come mai l'amico Morcella (insieme ad altri, pochi ma efficaci) fu tra i più tenaci demolitori della proposta?". E ancora. "Perché - aggiunge il coordinatore orvietano di Forza Italia - alla vigilia delle passate elezioni regionali, venne inviata al coordinatore comunale una mozione di sfiducia di cui l'amico Morcella era uno dei promotori e raccoglitore di firme (firme?) nella quale, per tre quarti del contenuto, si contestava l'iniziativa presa da Forza Italia Orvieto, ovviamente dopo averla concordata con i vertici nazionali di Forza Italia e del Partito Radicale, di dare ospitalità nelle proprie liste, qualora lo avesse voluto, a Luca Coscioni, allora ripudiato da Romano Prodi? Certamente se non avesse osteggiato queste proposte, oggi l'amico Morcella si sentirebbe meno orfano!"