Cava sequestrata nell'Orvietano
Una superficie non autorizzata di circa tre ettari con cumuli di almeno 50 mila metri cubi di fanghi prodotti dall' attività di lavaggio degli inerti
Una superficie di circa tre ettari con cumuli di almeno 50 mila metri cubi di fanghi prodotti dall' attività di lavaggio degli inerti è stata sequestrata nell' Orvietano, dai carabinieri del Noe nell' ambito dei controlli della«Campagna cave» in corso in tutta Italia e coordinata dal Comando tutela ambiente. Una persona è stata denunciata. I fanghi sono stati scoperti su una parte di cava dismessa nella quale non era stato mai autorizzato lo stoccaggio e l' utilizzo come ripristino ambientale dei fanghi che invece venivano utilizzati per riempire le vecchie aree di cava. Difficile misurare la quantità di fango o immaginare quanto profondo fosse precedentemente lo scavo: i 50 milametri cubi rappresentano quindi - secondo i militari - una stima per difetto. Il titolare della ditta che opera nella cava è stato denunciato per averere realizzato una discarica abusiva e per avere svolto attività di recupero dirifiuti speciali senza autorizzazione.
Pubblicato il: 01/03/2006