Prevenzione dei reati e controllo del territorio. Intensa attività del Commissariato

ORVIETO - Una denuncia per truffa con due fogli di via obbligatori, il ritiro di tre fucili, una contravvenzione e un'espulsione. È il bilancio dell'attività di prevenzione dei reati e controllo del territorio intensificata negli ultimi giorni dagli agenti del commissariato. Ad essere muniti di foglio di via obbligatorio con divieto di fare rientro nel Comune di Orvieto per tre anni sono stati due giovani toscani, entrambi con vari precedenti, sorpresi ieri mattina dalla polizia mentre cercavano di vendere penne adescando i clienti di un supermercato di Orvieto scalo. Un ispettore si è finto interessato all'acquisto scoprendo così che la ragazza - poi denunciata per truffa - si fingeva ex tossicodipendente per incentivare i papabili clienti all'acquisto della merce. Sempre nella mattinata di ieri è stata rimpatriata una cittadina rumena di vent'anni (munita soltanto di domanda di asilo politico e richiesta di permesso di soggiorno) poiché è risultata colpita da un precedente provvedimento di espulsione per essersi sottratta ai controlli. Mentre una contravvenzione è stata inflitta ad un cittadino macedone di trentaquattro anni per aver ospitato un connazionale senza averne data comunicazione alla polizia. Nell'ambito dei controlli sulla detenzione delle armi, infine, la squadra amministrativa del commissariato ha provveduto al ritiro di tre fucili nei confronti di anziani non più in possesso dei previsti requisiti.