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Ad Orvieto ci sarà la Facoltà di Architettura

"Quella di oggi - ha detto il presidente del Csco, Stefano Cimicchi - è una tappa storica per Orvieto"

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ORVIETO - È stata siglata ieri mattina la convenzione fra il Centro studi città di Orvieto e la Prima facoltà di architettura "Ludovico Quadroni" della Sapienza di Roma, per l' attivazione ad Orvieto, a partire dall' anno accademico 2006/2007, del corso di laurea in "Tecniche dell' architettura e della costruzione" (Tac).

Il significativo accordo costituisce l'inizio di una collaborazione decisamente importante, che rappresenta la novità di gran lunga più grande nell' offerta formativa della città di Orvieto.

Il corso, a numero chiuso, destinato a sessanta matricole (che diventeranno, dunque, 180 nel triennio) svilupperà un itinerario formativo basato sulle discipline fondamentali per la formazione del futuro architetto. "Quella di oggi - ha detto il presidente del Csco, Stefano Cimicchi - è una tappa storica per Orvieto. Rappresenta la base per far crescere iniziative nazionali ed internazionali in collaborazione tra le università di Perugia e Roma. Infatti, l'offerta formativa in architettura propone orientamenti diversi e quello di Orvieto non è concorrenziale con quello che si realizzerà a Perugia. Una collocazione geografica ai margini dei confini dell' Umbria - ha concluso - può permettere ad Orvieto di svolgere un ruolo centrale rispetto ad un' area più vasta che è quella dell' Italia centrale". "Esprimo la piena soddisfazione dell' amministrazione - ha dichiarato il sindaco Mocio - per un lavoro che arriva a compimento di anni di impegno. Un risultato - ha aggiunto - in linea con il modello di sviluppo della nostra città e che risponde al presupposto di collegare la realtà della produzione con quella della formazione. Lo sviluppo di presenze universitarie nella città è un fattore irrinunciabile - ha continuato - che concorre ad accrescere la qualità della formazione nell' area geografica dell'Umbria e del centro Italia". Alla firma della convenzione erano presenti il sindaco, Stefano Mocio, il preside della facoltà, professor Lucio Valerio Barbera, il presidente e il direttore della Fondazione per il Csco, rispettivamente Stefano Cimicchi e Stefano Talamoni, l'assessore alla Cultura del Comune di Orvieto, Manuela Teresa Urbani, il professor Lucio Carbonara, direttore del dipartimento di Pianificazione territoriale e urbana della Prima facoltà di Architettura "Ludovico Quaroni". "Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo risultato - ha detto il professor Barbera - Un risultato che rispecchia pienamente la politica innovativa della facoltà di Architettura del nostro Ateneo e le scelte di articolazione sul territorio che ne sono un elemento significativo". "Intendiamo cominciare a lavorare insieme al Csco - ha concluso - per studiare anche altre attività capaci di proiettare la nostra proposta formativa presso questa sede orvietana di eccellenza, verso prospettive internazionali di altissimo livello e, nell'arco di un anno, avviare la comune riflessione sull'istituzione di una laurea magistrale proprio ad Orvieto".

Pubblicato il: 28/02/2006

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