Isola dell'Arcone. Condannato Mazzi, assolti Cimicchi e Mocio

ORVIETO - Quattro mesi con la condizionale e mille e 800 euro di ammenda per il dirigente del settore tecnico del Comune, l'ingegnere, Mario Angelo Mazzi per la raccolta non autorizzata di rifiuti in località "L'Arcone". Assolti, invece, l'ex sindaco di Orvieto, Stefano Cimicchi e l'attuale sindaco, Stefano Mocio. Così la sentenza del giudice, Silverio Tafuro arrivata soltanto alle 20,10 di ieri sera dopo quasi quattro ore di udienza e una di camera di consiglio. Il pm Calogero Ferrotti aveva chiesto tre condanne. Al centro della vicenda l'autorizzazione per l'isola ecologica richiesta dal Comune alla Provincia ma mai rilasciata e anzi tenuta in sospeso in assenza di criteri che aiutassero la Provincia stessa a classificare le zone idonee e non idonee per l'insediamento delle stazioni ecologiche. Nel frattempo l'Amministrazione, nonostante la sospensiva, ritenne di far proseguire l'attività della piazzola "per continuare a garantire al cittadino dei servizi che la legge indica, come obbligatori" come ha affermato, nel corso del procedimento, uno dei teste. Il processo terminato ieri, in cui non erano contestate irregolarità relative alle modalità di stoccaggio dei rifiuti, faceva seguito alle denunce spiccate, nel febbraio dello scorso anno, dai carabinieri del Nucleo operativo ecologico, nell'ambito di una serie di controlli effettuati ad ampio raggio su tutta la Regione. L'isola ecologica è attualmente attiva con i permessi concessi dalla Provincia a marzo scorso.