Bielorussa di quarantiacinque anni accusata di collocare badanti dell'Est. Sfila l'ultimo teste
La sentenza è attesa nel prossimo maggio
ORVIETO - "Mi ospitò quando arrivai in Italia, mi trovò lavoro e alla fine mi chiese 250 mila lire che non le ho dato". Così la giovane donna ucraina ieri mattina sul banco dei testimoni nel processo per sfruttamento dell'immigrazione clandestina a carico di N.B., la bielorussa di quarantiacinque anni accusata di collocare badanti dell'Est nel comprensorio orvietano dietro versamento di parte dei loro guadagni. La teste di ieri era l'ultima di una lunga lista sfilata in mesi e mesi di processo di fronte al giudice Silverio Tafuro. La sentenza è attesa per la prossima udienza del 12 maggio.
Pubblicato il: 25/02/2006