Matrimonio di "convenienza". Attesa la sentenza per stamani

ORVIETO - Matrimonio di "convenienza", è attesa per stamani la sentenza per un ultracinquantenne orvietano accusato di aver sposato una giovane ucraina per facilitarne l'ingresso in Italia. Tre anni fa, l'uomo aveva contratto il regolare matrimonio nel paese di lei, rimasta in stato interessante proprio durante il soggiorno in Ucraina di lui.  Poi quando i due vennero in Italia lei scoprì di non essere più incinta.  E il matrimonio fece improvvisamente crac.  

È attesa, invece, sempre per stamani l'escussione dell'ultimo teste - una giovane donna ucraina - per la bielorussa di 45 anni accusata di collocare badanti nell'Orvietano dietro versamento di parte dei loro guadagni. Il processo fa seguito alle indagini del commissariato del 2001. La bielorussa è anche al centro di un altro procedimento penale presso il tribunale di Orvieto, perché sospettata di essere la mandante di un giro di estorsione ai danni di malcapitati uomini di mezza età vittime del suo fascino di avvenente donna dell'Est.  Cosa che la portò in carcere a novembre del 2004 nell'operazione "Matrioska" dei carabinieri.