Assalto alla villa di Montegabbione. È caccia internazionale al basista

ORVIETO - È caccia internazionale al basista e agli altri due componenti della banda di rumeni che ha assaltato ad aprile scorso la villa dell'imprenditore Magni a Montegabbione picchiando con ferocia marito moglie e figlio e portando via un bottino di migliaia di euro. Dopo l'arresto dei primi tre elementi che compongono la banda - tra cui una donna di 21 anni: Georgeta Maria Macovei, badante nella vicina Città della Pieve -  le indagini proseguono per rintracciare gli altri tre uomini coinvolti nella rapina.  Si tratta di Florian Nitulescu di 26 anni, Sorin Macovei di 27 e Sorinel Talapaga di 30. Uno di loro - tagliaboschi, impiegato in quel periodo presso la villa che anche sede dell'impresa di famiglia che produce legname - è ritenuto elemento di spicco della spregiudicata organizzazione che ha agito a colpo sicuro rapinando la famiglia dei sessantamila  euro che l'imprenditore teneva in casa per pagare gli stipendi ai dipendenti. Secondo la procura si tratterebbe di una di quelle bande internazionali che si muovono per l'Europa in spedizioni finalizzate espressamente a consumare rapine violente.   Non a caso, secondo quanto riferito dagli inquirenti, quando arrivarono a Montegabbione, i malviventi sembra che avessero appena messo a segno un colpo con le medesime modalità operative in Svizzera.  La rapina fu commessa materialmente da tre esponenti della banda. Intorno alle 4 del mattino, col volto coperto da calzamaglia, nella notte del 3 aprile scorso, entrarono nell'abitazione alle porte del paese, picchiarono tutti i componenti della famiglia utilizzando anche un cacciavite e procurando loro lesioni gravi al viso, ma non solo. Li legarono e imbavagliarono con del nastro adesivo, riuscendo a portare via un consistente valore di gioielli e il denaro custodito in vari mobili all'interno della casa.