Acqua. Lega Consumatori di Terni che chiede ufficialmente le dimissioni dei vertici del SII e dell'Ato

ORVIETO - Mentre il Sii annuncia la sospensione del quinto distacco previsto per stamani, la tensione sale alle stelle con la Lega Consumatori di Terni che chiede ufficialmente le dimissioni dei vertici del gestore del servizio e dell'Ato.  "La vostra condotta - affermano nel motivare la richiesta - non tiene conto della normativa in materia di tutela del consumatore (quantomeno nella procedura di sospensione dell'erogazione)".  "La situazione non è sopportabile dall'utenza - aggiungono - che è costretta a subirne le gravi conseguenze, pur in presenza di strumenti correttivi da tempo suggeriti". Tutto questo lo scrivono in una nota inviata alle istituzioni e ai vertici degli Enti. Una nota che per la Lega Consumatori  vale come "formale atto di messa in mora per tutti i danni che dovessero conseguire a causa dell'illegittima condotta".  Sul problema del "caro acqua" ieri è intervenuto anche il consigliere regionale Alfredo De Sio (An). "Visto che si agisce in punta di diritto, chiudendo i rubinetti a chi chiede solo di vedersi compensare le tariffe - ha detto il consigliere di An - ritengo sia opportuno invitare le autorità competenti a prendere atto delle morosità del SII e alla giustizia contabile di indagare sul pauroso deficit accumulato in pochi anni. Nei prossimi giorni - conclude De Sio - Alleanza nazionale andrà a fondo su questa vicenda, coinvolgendo cittadini e amministratori affinché venga sconfitta l'impostazione di inefficienza e di arroganza registrata negli ultimi tempi".