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Il Sistema naturalistico ed ambientale del Peglia allargato a Monteleone e Montegabbione

Nell'ultimo consiglio della Comunità montana, tra i punti previsti dall'ordine del giorno ve ne erano tre che riguardavano lo S.T.I.N.A. in merito al quale il Consiglio Comunitario ha preso alcune importanti decisioni

Cronaca

Nell'ultimo consiglio della Comunità montana, tra i punti previsti dall'ordine del giorno ve ne erano tre che riguardavano lo S.T.I.N.A. (Sistema Naturalistico ed Ambientale del Monte Peglia) in merito al quale il Consiglio Comunitario ha preso alcune importanti decisioni : è stato deliberato di proporre alla Regione dell'Umbria l'ampliamento dello S.T.I.N.A a tutto il Comune di Monteleone e ad una parte del Comune di Montagabbione che era stata inizialmente esclusa dal Sistema.

E' stato inoltre approvato, in via definitiva, il regolamento di gestione e il piano di ambito dell'Area Naturale Protetta Elmo Melonta. Una parte del regolamento approvato estende la zonizzazione interna dell'Area fino al Monte Peglia. Infine è stato approvato il documento finale dello S.T.I.N.A. che, oltre a tracciare una cronistoria di tutte le azioni intraprese nell'Area, unifica i tre regolamenti di gestione delle tre aree protette naturali "Selva di Meana", "Elmo Melonta" e "San Venanzo".

All'interno dello stessa seduta di Consiglio ha approvato l'ordine del giorno nel quale l'Ente sollecita alla regione dell'Umbria una rapida applicazione della L.R. 7/03, ed in particolare di definire i criteri per la sdemanializzazione e la disciplina della caccia nelle aree a regolamento speciale, al fine di attuare quanto previsto dal piano faunistico della provincia di Terni. L'ultima ed importante decisione presa riguarda l'approvazione del protocollo d'intesa con la Comunità Montana Croce di Serra avente per scopo il coordinamento tra le due Comunità Montane delle iniziative di sviluppo culturale ed economico dei due territori accomunati, tra l'altro, per essere attraversati dal fiume Tevere.

Pubblicato il: 29/03/2003

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