Tre rumeni denunciati per ricettazione

ORVIETO - Stavano tornando probabilmente in un campo nomadi della periferia di Roma tre cittadini rumeni, tra cui due donne con altrettanti neonati di appena sei mesi, fermati mercoledì sera dalla polizia stradale di Orvieto e denunciati a piede libero per ricettazione per un grosso carico di merce rubata - cosmetici e vestiti - che trasportavano nel bagaglio dell'auto sulla quale viaggiavano. Una Lancia K, controllata dagli agenti orvietani della polstrada intorno alle 19,30, all'altezza del chilometro 460 in corsia sud, in un tratto autostradale che ricade per competenza sotto il territorio del Comune di Baschi. Secondo le prime ricostruzioni, pare che i cosmetici e i numerosi capi di abbigliamento - tutti di provenienza furtiva - e siano da ricollegare ad alcuni colpi messi a segno a più riprese nell'ultima settimana in supermercati della Toscana. Per i tre passeggeri sono scattate all'istante altrettante denunce in stato di libertà per ricettazione. Per una delle due donne rumene il provvedimento va ad accumularsi ad un ordine di carcerazione emesso con sospensione dal tribunale toscano di Pisa. Restano tuttora in corso ulteriori indagini da parte della polizia stradale della sottosezione di Orvieto per risalire ai responsabili dei furti avvenuti nei supermarket toscani. I guai per i cittadini stranieri, comunque, non sono finiti qui. Almeno non per il conducente della Lancia K. Dal controllo dei documenti, infatti, è subito emerso che, mentre le due donne erano perfettamente in regola col permesso di soggiorno, l'uomo al volante della vettura - un giovane di ventiquattro anni - non era in regola ed è stato immediatamente accompagnato a Terni dove resta in attesa del provvedimento del Questore che ne disporrà l'espulsione dal territorio nazionale.