Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Anziani, occhio alle truffe

Dopo "ladro pio" ora è la volta "del vecchio amico di famiglia". Tentativi di intrusione per commettere piccoli furti o truffe...

ORVIETO - Anziani, occhio alle truffe. Dopo il recente caso dell'esperto napoletano che si intrufolava negli appartamenti col pretesto di vendere immagini sacre, stavolta si affaccia nelle case degli anziani il "lontano amico di famiglia". È toccato ieri mattina a due anziani che vivono appena fuori porta, lungo la Dritta del Marchigiano. L'uomo - sui trentacinque anni, alto e moro con una automobile bianca - si è presentato come il figlio di un presunto amico dei padroni di casa e, una volta conquistata la loro fiducia, ha detto di voler lasciare loro un paio di giacche di una ditta svizzera per la quale lavorava. Salvo poi chiedere in prestito niente meno che mille euro. Di fronte al diniego dell'anziano settantenne, l'uomo ha fatto capire che si sarebbe accontentato anche di una cifra inferiore. A quel punto i due anziani si sono insospettiti e hanno tentato in ogni modo di congedarlo. Mentre se ne andava, hanno fatto appena in tempo a notare una macchina bianca probabilmente di grossa cilindrata. In casa, per fortuna, non mancava niente, ma il fatto è stato comunque segnalato ai carabinieri che si sono messi sulle tracce dell'uomo. È soltanto di una decina di giorni fa l'arresto sempre da parte dei militari dell'Arma di un napoletano di 38 anni che con la scusa di vendere porta a porta immagini di padre Pio rastrellava le pensioni degli anziani. Un "professionista" del settore che aveva messo a segno diversi colpi non solo nell'Orvietano ma anche ad Amelia e Narni. Raggranellando discrete somme anche nell'arco di un'unica giornata.

Pubblicato il: 09/02/2006

Torna alle notizie...