MCO. Ore decisive per il salvataggio dello stabilimento

ORVIETO - Al via il rilancio per il tessile di Bardano: sono ore decisive queste per il salvataggio dello stabilimento Mco in crisi dallo scorso anno, un salvataggio legato strettamente al parere del comitato tecnico di Atiprisma sul piano industriale elaborato in questi mesi dagli imprenditori in una serie di incontri che hanno visto interlocutori anche gli istituti regionali per lo sviluppo economico. Si tratta di ricevere il via libera delle banche che dovrebbero partecipare al 50% nell'impegno di circa duecento mila euro per la ricapitalizzazione della società. In proposito c'è tutto l'ottimismo dell'assessore regionale, Mario Giovanetti, che non vede nubi all'orizzonte e giudica il passaggio come un "momento assolutamente formale". Col via libera delle banche - che potrebbe arrivare nella giornata odierna - si procederà alla ricapitalizzazione e alla diffusione del piano industriale. A quel punto saranno fissati gli incontri tra sindacati e nuova proprietà per verificare sul campo le condizioni per il subentro dell'imprenditore toscano interessato e l'inizio di una nuova attività. La preoccupazione delle organizzazioni sindacali resta quella legata al reintegro del personale per il quale si prospetterebbe il taglio di una trentina di unità. Oltre ovviamente ai tempi per la liquidazione della cassa integrazione visto che il personale dallo scorso mese di settembre non percepisce lo stipendio. Per il resto l'impegno dei sindacati, in vista dei possibili mancati reintegri, è, come conferma Maria Rita Paggio della Cgil, quello di "mantenere il più possibile a lungo gli ammortizzatori sociali, evitando la mobilità con l'obiettivo sperato, un domani, di un progressivo reintegro per tutta la forza lavoro".