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Istruzione è vita

Abbiamo bisogno di aiuti per ragazzi dello Zimbabwe. La storia raccontata da Santina Muzi. Aperta una sottoscrizione e una rubrica fissa, in fondo pagina

foto di copertina

(La foto è di Michela Rufini)

Come è nata questa iniziativa, che chiameremo "L'istruzione è vita", lo racconta Santina Muzi, insegnante e scrittrice. Insieme vogliamo raccogliere fondi per garantire ai ragazzi della scuola di Saint Mary di studiare anche il prossimo semestre. E magari anche qualcosa di più. Li sentiamo nostro "prossimo", grazie alla testimonianza di Santina e dei nostri concittadini che vivono lì.
Per qualsiasi contatto è la e-mail di Santina Muzi santina_muzi@libero.it   e quella mia, dantefreddi@orvietosi.it .

Per aiutarci potete contattarci personalmente o utilizzare il conto corrente postale N.70299763 .Le coordinate per versamenti bancari sono ABI 7601 CAB 14400 CIN  N. 

Istruzione è vita

Sono stata a trovare mia figlia Michela che attualmente lavora a Hwange, nello Zimbabwe. Mi è piaciuto fare la turista e vedere luoghi bellissimi. Mi è anche piaciuto visitare i villaggi di capanne sparsi nella savana alberata, accompagnata da mia figlia e dal missionario ottantenne, un salesiano che è lì da una vita.
Lungo le piste ho incontrato spesso gli scolari all'uscita dalla scuola di Saint Mary. Se ne andavano nel grembiule turchese, scalzi, felici. Più di una volta hanno chiesto di salire sul cassone del fuoristrada, solo per fare un giretto insieme a noi. Non capita tutti i giorni di poter viaggiare con un mezzo di trasporto e vedere la macchia da un'altra angolatura. Li ho conosciuti, i bambini del villaggio, aperti, festosi, disponibili.
Abbiamo visitato la scuola primaria, la Catholic Saint Mary's School. Gli insegnanti hanno chiesto aiuto per i tanti bambini poveri che non hanno alcuna possibilità di frequentare. Per l'anno scolastico che si è concluso a novembre, mia figlia si era rivolta agli amici di Orvieto. Uno di loro ha pagato la scuola per quaranta alunni!
Quest'anno la situazione è ancora più grave, l'inflazione è galoppante, al cambio ufficiale un dollaro americano quindici giorni fa valeva novantamila dollari zimbabwani. Domani ne serviranno molti di più. L'euro ha un valore ancora più alto.
"Istruzione è vita" cantano le donne del villaggio di Saint Mary.
Istruzione è vita, è possibilità di aprirsi agli altri. Possibilità di avere un futuro.
Ritornata ad Orvieto, mi sono rivolta a Dante.
In Zimbabwe l'anno scolastico segue l'anno solare. Finite le vacanze, il 10 gennaio si passa alla nuova classe.
-.Che cosa possiamo fare per i bambini? -
È nata questa rubrica.
La finalità è quella di trovare i mezzi per pagare la frequenza, il libro, le attività sportive, la divisa, la sedia (perché gli alunni devono pagare anche la sedia) degli alunni poveri che riusciremo a raggiungere.
In questo spazio inserirò notizie inerenti Saint Mary, corredate dalle foto inviate settimanalmente da mia figlia.
Lei e il missionario padre Alexandre saranno le mie fonti d'informazioni sul posto.


Dalla città di Hwange le ultime e mail di Michela dicono:

9 gennaio 2006
Le scuole riaprono domani.

27 gennaio 2006
Novità:
Quest'anno piove troppo. Il mais in alcune zone si sta ammuffendo.
Molti bambini sono tornati a coltivare la terra.
Le tasse scolastiche sono diventate troppo alte.
A Harare, dove finora l'acqua era potabile, non hanno più soldi per comprare il cloro...sono scoppiati casi di colera e l'acqua non si può più bere.

 

8 febbraio '06

a Santina

Ho parlato con padre Alexandre. Ha fatto tutti i conti. Con la cifra inviata complessivamente aiutiamo 10 bambini per tutto l'anno scolastico: tutte le tasse, libri, quaderni e divisa.

Tenendo conto che l'inflazione è arrivata all' 800 per cento la cifra per l'intero anno scolastico per singolo bambino è 50 euro (tasse, libri, quaderni e divisa).

Domani, o venerdì vado a S. Mary a parlare con la direttrice. Lei, gli insegnanti e il sacerdote sceglieranno i bambini poveri che beneficeranno del nostro aiuto. Credo che i primi ad essere aiutati saranno i ragazzi poveri dell'ultimo anno della scuola primaria.

Se riusciremo a raccogliere più fondi ne aiuteremo anche altri. L'anno scolastico è iniziato da meno di un mese e si fa ancora in tempo a tornare a scuola.

Ciao Michela

 

 

 

Pubblicato il: 06/02/2006

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