Educare a un mondo migliore

L'Amministrazione comunale sta mettendo a punto una serie di azioni finalizzate a creare sensibilizzazione sulle opportunità delle tecniche di edilizia bioclimatica legate, più precisamente, al risparmio energetico attraverso tecniche di bioedilizia, nonché di approfondimento tecnico-scientifico sulla promozione dell'energia all'idrogeno e delle fonti rinnovabili.  

"È cronaca di questi giorni - dice l'assessore all'Ambiente e all'Urbanistica, Nazareno Desideri.  L'allarme gas e i tagli alle forniture europee hanno fatto emergere la pesante posizione di dipendenza dell'Europa e quindi la sua vulnerabilità, imponendo una accelerazione di presa di coscienza collettiva e di presa di posizione chiara a tutti i livelli. Dunque il problema non può più essere eluso a nessun livello decisionale, nemmeno quello decentrato".

"Da questo punto di vista - aggiunge l'assessore - l'Amministrazione comunale sta dando corso agli impegni assunti con l'approvazione, lo scorso mese di maggio, delle linee guida del 'Progetto Orvieto Ecocity' per un territorio più sostenibile in materia di politiche ambientali nei campi applicativi quali rifiuti, sostenibilità della struttura comunale, energie rinnovabili, territorio, comunicazione, cooperazione internazionale. In questo senso, nelle prossime settimane verrà effettuato un ciclo di seminari rivolti ad amministratori locali, tecnici, professionisti ed imprese, per sensibilizzarli sulle opportunità delle tecniche di edilizia bioclimatica, peraltro contenute nel nuovo regolamento edilizio comunale".

Entro la primavera prossima, inoltre, si terrà un convegno internazionale sull'Energia all'Idrogeno in collaborazione tra Comune, Regione dell'Umbria, Agenzia AGESA, Centro Studi Città di Orvieto, CNR, Hydrogencities, Anci Regionale e le città umbre già impegnate sulle applicazioni dell'energia all'idrogeno.

 "L'iniziativa - dice al riguardo l'assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Germani - promuove l'utilizzo delle fonti rinnovabili al fine di dare ai nostri territori la qualità prevista nell'accordo di Kyoto."

"È stato costituito un gruppo di lavoro fra il Comune, il Centro Studi Città di Orvieto e l'Agenzia Agesa (Agenzia provinciale lo sviluppo dell'energia e la salvaguardia dell'ambiente) finalizzato alla realizzazione del convegno - aggiunge l'assessore - che è stato programmato per la seconda metà di giugno con la partecipazione di una serie di soggetti quali Ansaldo Ricerche, Agesa,  Comune di Orvieto Anci  dell' Umbria  e le città che già sono impegnate nel progetto come Terni e Città di Castello, e poi il CNR, il cartello delle Hydrogencities.  Il convegno metterà a confronto alcuni casi di studio di livello internazionale che si stanno facendo strada in Grecia, Germania, Italia, Islanda e America e proporrà anche un confronto tutto italiano tra le nostre regioni, fra cui Umbria, Lombardia, Puglia, Sicilia e Toscana".