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Parretti guiderà Il Nuovo PSI alla Camera. Appello ai socialisti

Ore decisive per Loriana Stella. Ancora in alto mare la candidatura di Coscioni. Rifondazione candida Ali Raschid

foto di copertina

Giancarlo Parretti affronta la campagna elettorale nello schieramento della Casa delle libertà come "reggente" del Nuovo PSI umbro.
Il nostro concittadino è nella terna che coordina la campagna elettorale del partito di De Michelis, a cui lo stringe una vecchia amicizia, e si presenterà in Umbria come capolista alla Camera.
Ad Orvieto e nell'Orvietano potrebbe rappresentare un serio concorrente per lo SDI di Gialletti, che correrebbe il rischio di essere ridimensionato seriamente, con le conseguenze ad  effetto domino  che si creano in queste condizioni. Incerta  la candidatura nella Rosa nel pugno di Luca Coscioni. Sembra infatti che in casa socialista-radicale le candidature siano ancora in alto mare.
La candidatura di Loriana Stella in posizione eleggibile, alla camera o al senato, è in discussione in queste ore. "Sono disponibile- ci dice la vice presidente della Provincia- ma non ad essere la candidata di una parte soltanto del partito". 

Per Rifondazione concorrerà Ali Rashid, palestinese quasi orvietano.

Questo il comunicato diffuso dal comitato reggente del Nuovo PSI.

"I socialisti dell'Umbria continuano  a riconoscersi nel Nuovo PSI di cui Gianni De Michelis è sempre stato segretario nazionale.
Ora, al di là di ogni strumentalizzazione e polemica, intendono inviare un chiaro messaggio politico per la salvaguardia della loro identità ed autonomia, ma prioritariamente vogliono ricordare, e non solo a loro stessi, che la lunga tradizione del Partito Socialista ha insegnato che la politica si fa nel rispetto della regole democratiche e lontano dalle aule giudiziarie.

Lanciamo pertanto un appello a tutti i socialisti, e ai giovani in particolare, affinché sappiano trovare la forza di andare oltre gli attuali schieramenti per ritrovarsi insieme intorno al garofano rosso.
Confermiamo che l'unità di tutti i socialisti resta l'obiettivo da perseguire, l'intento primario di persone che fanno politica volgendo lo sguardo alla storia ma sapendo anche guardare avanti, verso le future prospettive ed i prossimi obiettivi delle battaglie civili e sociali. Pur non condividendone molte prese di posizione, rispettiamo l'acume e il coraggio dei Radicali;  noi però siamo e restiamo ancora SOCIALISTI. Non si tratta però di nostalgia; certo, c'è anche del sentimento, ma c'è soprattutto la profonda convinzione, peraltro confermata da una oggettiva lettura dell'attuale realtà politica economica e sociale, che il nostro Paese (e per quanto ci riguarda più da vicino, la nostra Regione!) ha assoluta e urgente necessità che dalle radici ideali e culturali socialista, liberale, repubblicana e cattolica, torni a salire una linfa capace d'influenzare la politica.
 
C'è una rigidità asfissiante! 
Altro che poli e partiti unici!
Anche in Umbria, piuttosto che ingessare e ingabbiare le energie presenti nella società, riteniamo che occorra dare piena libertà alle elaborazioni e alle proposizioni, pur consapevoli che le stesse dovranno poi essere ricondotte a sintesi e gestite con autorevolezza da leadership adeguate.
Fuori da ogni sterile polemica, vediamo bene che proprio la Regione dell'Umbria, con la sua intricata e non sempre leggibile rete di Enti, Consorzi e Associazioni, rappresenta oggettivamente l'emblema della conservazione e dell'automantenimento.

La presenza del Nuovo PSI all'interno della Casa della Libertà non può assolutamente offuscare la nettezza dell'identità socialista, perché aldilà e contro ogni rigidità bipolare è la nostra storia a fare da testimone, così come la nostra cultura e la nostra sensibilità politica confermano che i socialisti sono da sempre  fieramente democratici, convintamene rispettosi  dell'uomo e delle sue libertà, impegnati con determinazione e coraggio per la modernizzazione della società e contro la cieca conservazione.

Siamo certi che questo "bipolarismo bastardo" non tarderà a disgregarsi, e allora le culture politiche storiche torneranno a rappresentare veri ancoraggi e ad essere le fondamenta più solide per ogni ricostruzione e ogni ripartenza!

In queste elezioni politiche il Nuovo PSI ha fatto un'alleanza con la Democrazia Cristiana di Gianfranco Rotondi; le ragioni sono principalmente di tipo elettorale (è infatti legittimo e doveroso, nei modi che la legge richiede,  ricercare una rappresentanza istituzionale!) pur senza scordare che si tratta in ogni caso dell'incontro dei due partiti politici che hanno fatto l'Italia moderna; si vedrà poi se insieme saranno capaci di sviluppare ulteriormente la collaborazione, per tornare ad incidere sulla ripresa dello sviluppo del Paese, ritrovando la capacità di parlare in particolare alle giovani generazioni, per essere da loro compresi sia quando il riferimento è alla storia sia nel momento in cui le riflessioni riguarderanno il futuro.

In attesa di celebrare uno specifico Congresso Regionale, l'organismo dirigente del Nuovo PSI in Umbria è oggi rappresentato da un Comitato Reggente così composto:
  - Acquarelli Ario
  - Bianchini Umbro
  - Boco  Mario
  - Fatale Elena
  - Foresi Enrico
  - Parretti Giancarlo
  - Pieri  Vincenzo.

La rappresentanza e il coordinamento è stato affidato ad un Esecutivo di cui fanno parte:
  - Boco Mario
  - Fatale Elena
  - Parretti Giancarlo.

A partire dai prossimi giorni sarà attivo il sito www.nuovopsiumbria.eu"

Pubblicato il: 03/02/2006

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