Orvieto capofila nel progetto provinciale sulla "qualità" nel turismo

È stato presentato il manifesto della qualità del sistema turistico locale della provincia di Terni, «UmbriaTurismo», che fa parte di un progetto da 108 mila euro al quale hanno aderito trenta operatori . Sono intervenuti l'assessore provinciale al turismo, Fabio Paparelli, gli assessori al turismo dei Comuni di Terni, Giuseppe Boccolini, e Orvieto, Carlo Carpinelli, e i rappresentanti dei consorzi privati, Ditt e Orvieto Promotion.

Il progetto, di cui è capofila il Comune di Orvieto e per il quale sono stati investiti 108 mila euro, ha come finalità la realizzazione di standard di qualità uniformi e riconoscibili dal turista. Il manifesto - riferisce un comunicato della Provincia - contiene una serie d'indirizzi migliorativi al cui rispetto sono chiamati gli operatori del settore che vi aderiscono. Tra questi la formazione, l'apprendimento di lingue straniere, la sicurezza e l'igiene, l'eliminazione di barriere architettoniche, servizi di «customer satisfaction», principi etici inerenti al rifiuto del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro minorile e al riconoscimento delle componenti sindacali. Grande attenzione è posta anche allo smaltimento dei rifiuti, attuando la raccolta differenziata, il riciclo della carta, prevedendo sistemi specifici per i rifiuti speciali «per un turismo - ha detto l' assessore Paparelli - di qualità, ecosostenibile ed in grado di sviluppare una rete provinciale». Al manifesto della Qualità hanno aderito in questa prima fase 30 aziende: 11 hotel, 9 ristoranti, 4 società di servizi, 5 agriturismi ed 1 Bed&Breakfast. «Questa prima fase - ha detto ancora Paparelli - ha fornito risultati positivi e incoraggianti confermati anche dal grado di soddisfazione riscontrato tra gli operatori che vi hanno aderito. Successivamente si darà vita ad una seconda fase coinvolgendo ulteriori attività per la creazione di un sistema a rete che sviluppi e faccia crescere un'offerta turistica di alta qualità a livello provinciale per rendere il territorio sempre più competitivo sui mercati e attrattivo per la domanda turistica nazionale ed estera»