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Dottrina sociale della chiesa:giovedì prossimo il terzo incontro

Il seminario di studio, organizzato dalla diocesi, ha affrontato nel secondo incontro il tema del liberalismo e nel prossimo tratterà quello dei totalitarismi

Giovedì 19 gennaio si è tenuto al Palazzo dei Sette il secondo incontro del Seminario sulla dottrina sociale della Chiesa.

Il professor Rocco Pezzimenti, docente di storia delle dottrine politiche presso la Luiss e l'Angelicum di Roma, ha tenuto un lezione sul tema: "la Chiesa e lo Stato liberale", analizzando il grande contributo dato dai cattolici, in Italia ed Europa, allo sviluppo delle idee liberali, che dalla Rivoluzione francese alla prima guerra mondiale hanno dominato la storia moderna, la cultura e la politica, spesso assumendo un significato antireligioso. Da parte dei cattolici, sia nelle istituzioni, come per esempio nella costituzione del Belgio, che nel riformismo di Pio IX, si cerca di conciliare il cristianesimo con il liberalismo e la democrazia, anche per l'opera di grandi pensatori cattolici come Manzoni, Gioberti, Tommaseo e Balbo.

Un fondamento interiore e cristiano alla democrazia viene rappresentato da un grande scrittore cattolico come Alexis De Tocqueville nella sua famosa opera "la democrazia in America" e da un grande filosofo cattolico italiano come l'abate Antonio Rosmini.

D'altra parte la ricerca storica può documentare come certi fenomeni verificatisi dopo l'Unità d'Italia, nel sud, ad esempio il brigantaggio ed il nascente meridionalismo, possono essere letti in un significato non reazionario. Ma, la risposta più organica alle teorie e soprattutto alla prassi dello Stato liberale, viene data da Papa Leone XIII, con la grande enciclica Rerum Novarum e dal nascente movimento cattolico democratico che, con Don Luigi Sturzo, prepara il ritorno dei cattolici italiani nel campo politico.

 Il prossimo incontro si terrà giovedi 26 gennaio, stessa sede ed ora, sul tema "l'età dei totalitarismi" con il professor Paolo Nepi.

Pubblicato il: 25/01/2006

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