Giglioni - Cimicchi: i giochi sono fatti, la decisione nelle mani dei giudici

ORVIETO - Testa a testa Giglioni - Cimicchi: i giochi sono fatti, la decisione nelle mani dei giudici.  È durato quasi quattro ore, ieri mattina, il contraddittorio sulle schede dubbie ammesse al giudizio del collegio del Tar, presieduto dal giudice Pier Giorgio Lignani, per la decisione finale che assegnerà, in via definitiva, lo scranno in Consiglio regionale all'attuale vicepresidente dell'assise, la narnese Mara Giglioni o all'ex sindaco di Orvieto, Stefano Cimicchi, rimasto fuori da palazzo Cesaroni con due voti di scarto.  Un'ottantina le schede sulle quali si è appuntata l'attenzione de giudici e dei legali di parte che hanno espresso puntualmente il loro parere, scheda per scheda, per effettuare il riconteggio dei voti, nella forma stabilita dai giudici.  Gli esiti del contraddittorio vanno adesso a finire nel verbale, il documento finale sul quale si baserà la sentenza dei magistrati del Tar.  La sentenza  non sarà pubblicata prima del prossimo 22 marzo, anche se i numeri ormai sono tutti agli atti. L'avvocato Nicola Pepe, che assiste l'ex sindaco di Orvieto insieme al collega  Francesco De Matteis, si limita a ribadire di attendere la sentenza con fiducia, convinto che "la decisione dei giudici rispecchierà la volontà dell'elettorato".