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La stadale orvietana sequestra settanta grammi di coca. Un arresto

I poliziotti in servizio sull'A1, insospettiti dai comportamenti degli uomini fermati, hanno approfondito il controllo...

foto di copertina

di Stefania Tomba

ORVIETO - Settanta grammi di coca sequestrata, un arresto e un ricercato è il bilancio dell'operazione messa a segno martedì notte dagli agenti della Stradale di Orvieto. Le manette sono scattate per un cittadino albanese di 23 anni, residente in Campania, - O.Y. le iniziali - mentre un suo connazionale, F.Z. di 29 anni, complice il buio, è riuscito a scappare. I due viaggiavano a bordo di una Fiat Bravo sulla corsia sud dell'Autosole quando, intorno a mezzanotte, la Stradale, insospettita, li ha fatti accostare all'area di servizio dello svincolo di Fabro.

Oltre al normale controllo dei documenti i poliziotti, convinti dall'estremo nervosismo dell'uno e dall'eccessiva calma dell'altro, hanno pensato di procedere ad un'ispezione più approfondita del veicolo. Intanto i due connazionali erano scesi dall'auto e con risposte vaghe evitavano di fornire spiegazioni agli agenti sul contenuto di una busta di nylon che spuntava dal posacenere sul cruscotto. Alle strette, secondo quanto riferito dalla polizia, si sono scambiati un rapido cenno d'intesa per cercare la fuga. E mentre F.Z. - clandestino, ricercato dal 2002, tra i vari reati, anche per sfruttamento della prostituzione minorile - è riuscito a dileguarsi nelle campagne intorno all'A1, il conducente della Bravo è stato immediatamente bloccato e tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio in concorso.

La busta nel cruscotto, infatti, conteneva in un secondo involucro di cellophane 56 grammi di coca purissima, il resto era già separato in singole dosi, 9 in tutto, da circa un grammo l'una. Per l'intera giornata di ieri sono proseguite le ricerche del fuggiasco già ricercato da una procura campana e ora deferito anche alla magistratura orvietana. Il ventitreenne, invece, è rinchiuso nel carcere di Orvieto a disposizione del procuratore, Calogero Ferrotti

Pubblicato il: 18/01/2006

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