Castel Giorgio. Alla ricerca di una soluzione

CASTEL GIORGIO - Alla ricerca affannosa di una soluzione sul polverone alzato dalle denunce dei Nas contro le case di riposo senza permesso per gli anziani non autosufficienti a Castel Giorgio. La preoccupazione, nell'immediato, è su dove andranno a finire gli ospiti ricoverati in maniera impropria presso le strutture e, in secondo luogo, sul contraccolpo occupazionale che potrebbe comportare l'intera vicenda in un territorio come quello di Castel Giorgio in cui il settore dell'ospitalità per anziani offre lavoro a decine di persone (si tratta quasi per intero manodopera femminile).  A questo proposito ieri mattina il sindaco di Castel Giorgio ha avuto un primo incontro con l'assessore regionale alla Sanità, Maurizio Rosi per iniziare un ragionamento complessivo sull'argomento. "Al di là delle conseguenze legali - afferma il sindaco, Pier Luigi Peparello - c'è da lavorare adesso per una soluzione politico - amministrava.  Su questo punto ho trovato la piena disponibilità delle istituzioni regionali".  I controlli dei carabinieri del Nas, con le relative denunce, che hanno scoperchiato il pentolone delle case di riposo senza permesso per gli anziani non autosufficienti sono scattati con i primi dell'anno.  In ogni caso la vicenda, resa nota soltanto la scorsa settimana dal comando regionale dell'Arma, era chiacchierata da tempo tra gli esponenti della minoranza comunale a Castel Giorgio e alcune lettere di segnalazione erano arrivate anche alla Procura della Repubblica di Orvieto.