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A.F.H.C.O., nuovi dirigenti e grandi progetti

L'associazione delle famiglie di disabili è cresciuta straordinariamente negli ultimi vent'anni

Alla fine dello scorso anno, l' Associazione famiglie handicappati comprensorio orvietano (A.F.H.C.O.) ha rinnovato  il proprio  direttivo: è stata una scelta dettata dall'esigenza di prendere atto della crescita di questa realtà associativa attiva sul territorio da oltre venti anni (è stata costituita nel 1981)  e di favorire al suo interno il necessario ricambio generazionale.

Il nuovo direttivo dell'A.F.H.C.O. è così composto:
Salvatore Cipriani - Presidente onorario 
Sandro Banella -       Presidente
Lino Leonardi -        Vice-Presidente (sezione di Amelia)
Rita Fini -                 Vice-Presidente aggiunto
Anna Fabbretti          Segretario
Giuliano Ragnacci     Consigliere
Sauro Graziani
Antonio Bizzarrini 
Vera Bianchini           Collegio dei Garanti  
Laura Rossi

La A.F.H.C.O. in questi anni è cresciuta moltissimo e esempio eclatante è stata la messa a punto, in collaborazione con il "Laboratorio Teatro Animazione" e la cooperativa sociale "Il Quadrifoglio" e con il sostegno del Forum Terzo Settore - comitato territoriale,  di uno spettacolo dal significativo titolo "Viaggiare Senza Binari" rappresentato il 26-27-28 novembre durante la manifestazione "Venti Ascensionali". 
Si è trattato di un'esperienza unica nel suo genere, in quanto gli attori erano ragazzi disabili frequentanti il centro "L'Albero delle Voci" e i tecnici  gli operatori della cooperativa sociale impegnati con loro.
 " Il titolo è sicuramente evocativo _ dice una spettatrice _ viaggiare senza binari, andare dovunque sia fisicamente che con la mente, una cosa che noi possiamo fare, loro un po' meno, eppure è stato bello vederli su un palco alla pari degli altri, sentire il pubblico (peraltro numeroso) divertirsi alle loro battute".  Certo aggiunge Rita Fini, vicepresidente aggiunto dell'associazione - non può finire in queste tre serate : non è tempo di commuoversi alle loro battute, è tempo di sostenerli, loro sono sempre esistiti".  E infatti, l'ambizioso obiettivo dei promotori del progetto è quello di dar vita ad una compagnia integrata di attori normodotati e diversamente abili che aiuti a  rafforzare questa esperienza avvicinando nuove persone, e sia in grado di sostenere su di se la produzione degli spettacoli.

 

 

 

Pubblicato il: 17/01/2006

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