Violazioni ambientali, ditta di Fabro
alla sbarra

FABRO - Violazioni ambientali, ditta di Fabro alla sbarra.  In due - marito e moglie, entrambi amministratori dell'impresa familiare dell'Orvietano - sono finiti di fronte al giudice penale del tribunale di Orvieto, Silverio Tafuro, a seguito dei controlli dei carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Perugia di circa un anno fa.  Era, infatti, il 23 novembre del 2004 quando i militari dell'Arma, nell'ambito di un servizio coordinato a livello regionale, effettuarono un sopralluogo presso l'impresa di ecoservizi del paese di Fabro, rilevando irregolarità nel deposito dei rifiuti raccolti.  Nella fattispecie, la ditta, in regola con le autorizzazioni provinciali relative al trasporto e alla messa in riserva dei materiali, ne conservava una parte in alcune particelle di terreno di proprietà, contigue a quelle idonee, ma non autorizzate al deposito dei rifiuti.  Il procedimento si è aperto ieri mattina con la testimonianza dei militari del Noe di fronte al giudice Tafuro, il pubblico ministero, Migliorati e il legale dei coniugi, l'avvocato Giovanni Guariglia.  La nuova udienza è fissata per il prossimo 17 febbraio.