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Uniti contro il terrorismo

All'unanimità un ordine del giorno in cui si esprime la partecipazione della Città di Orvieto al dolore per l'assassinio di Emanuele Petri

Politica

"Uniti contro il terrorismo": il Consiglio Comunale, approva all'unanimità un ordine del giorno e si esprime affinché un segno della partecipazione della Città di Orvieto al dolore per l'assassinio del sovrintendente di Polizia, Emanuele Petri e dell'impegno comune contro il terrorismo, venga apposto in un luogo pubblico.

Nella seduta del 21 marzo il Consiglio comunale, dopo ampio dibattito, ha approvato all'unanimità l'ordine del giorno proposto dal gruppo dei Socialisti democratici italiani che esorta ed essere "Uniti contro il terrorismo".
Nel documento si afferma come «ad un anno dall'assassinio di Marco Biagi, un nuovo feroce atto di terrorismo brigatista ha stroncato delle vite umane, distrutto delle famiglie, ferendo la coscienza democratica degli italiani. L'assassinio del Sovrintendente di Polizia Emanuele Petri dimostra che il terrorismo non è un fenomeno marginale ed isolato e che il Partito comunista combattente non è una sigla di irriducibili romantici cultori della rivoluzione armata ma un'organizzazione operativa con una specifica vocazione all'eliminazione fisica delle teste pensanti impegnate nella riforma del mercato del lavoro, capace di muoversi con disinvoltura nel territorio e di colpire chiunque rischi di intralciare i suoi adepti in missione. Perciò non solo va potenziato l'impegno delle forze dell'ordine e della magistratura sul loro proprio terreno, che è quello di perseguire senza tentennamenti i delinquenti, ma va dispiegato tutto il potenziale democratico del Paese attraverso una molteplicità di iniziative, a partire dalla riaffermazione di un'unità sostanziale delle forze politiche e sociali intorno ai valori fondanti la nostra democrazia.
Il Consiglio comunale - conclude il documento - si rende interprete dei sentimenti democratici del popolo orvietano inviando una testimonianza di solidarietà alla famiglia di Emanuele Petri, al sindaco di Tuoro, agli agenti feriti e ai responsabili delle forze dell'ordine impegnate nella lotta al terrorismo ed assume la determinazione di apporre, in un luogo pubblico, un segno della partecipazione della nostra città al dolore per l'assassinio del sovrintendente Emanuele Petri e dell'impegno comune contro il terrorismo».



Pubblicato il: 25/03/2003

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