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PRC. Rosanna Barbanera nella segreteria regionale

La nuova segreteria regionale dovrà esprimere le candidature a capolista di Camera e Senato nella circoscrizione umbra

Il comitato politico di Rifondazione comunista dell' Umbria ha eletto con 41 voti a favore e cinque contrari la nuova segreteria regionale del partito: ne fanno parte Stefano Vinti (segretario regionale e capogruppo in Regione), Mariella Zampini (segretaria Federazione Perugia), Alberto Sabatini (segretario Federazione Terni), Maria Rita Manfroni (capogruppo Comune Perugia), Mario Gammarota (capogruppo Comune Foligno), Daniela Fecchi e Rosanna Barbanera. «Si tratta - afferma Vinti in una nota - di una segreteria autorevole e forte, che tiene conto dell' espressione dei territori, mette a valore competenze maturate nelle amministrazioni e si caratterizza per essere il frutto di un' importante ricomposizione politica che rafforza il gruppo dirigente umbro.

La nuova segreteria segna infatti il superamento della divisione congressuale tra la mozione Bertinotti e quella di Grassi, che in Umbria collaboreranno al governo del partito. Altro elemento importante e degno di nota è la prevalenza di donne nella segreteria, quattro su sette, un passo rilevante nel superamento del carattere monosessuato del partito ed un segno inequivocabile della volontà di una riforma della politica nella direzione della valorizzazione delle tematiche di genere». Nella stessa riunione, il comitato politico del Prc umbro ha discusso delle candidature per le prossime elezioni politiche. Con 46 voti a favore ed uno contrario è stato approvato un ordine del giorno che dà mandato alla segreteria regionale di esprimere le candidature a capolista di Camera e Senato nella circoscrizione umbra, «tenendo conto di alcuni criteri: si deve trattare di compagni o compagne che siano espressione del territorio e che abbiano concretamente contribuito all' allargamento del partito, alla crescita di attenzione e di interesse politico nei confronti del Prc riscontrata alle elezioni europee e regionali, e da ultimo alla campagna delle primari».

Pubblicato il: 12/01/2006

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