È accusato di aver sconfinato dall'area di coltivazione della propria cava
Nuova udienza, ieri mattina, contro l'imprenditore
ORVIETO - Nuova udienza, ieri mattina, contro l'imprenditore orvietano accusato di aver sconfinato dall'area di coltivazione della propria cava in località Acquafredda. L'udienza è servita all'escussione dell'ingegnere comunale che ha testimoniato, affermando che l'area eccedente non era destinata ad attività estrattiva. Il giudice, nel rinviare il procedimento, su richiesta della difesa - sostenuta dall'avvocato Manlio Morcella - ha stabilito il termine di 180 giorni per la redazione di una certificazione urbanistica e ambientale ed ha fissato un'udienza ponte, prima di quel termine, per il prossimo 9 maggio.
Pubblicato il: 11/01/2006