Ricorso dei soci Fondazione CRO decaduti:rinvio al 18 gennaio
Così ha disposto il giudice Claudio Baglioni, che aveva respinto, nel mese di ottobre, la richiesta di riammissione dei soci per provvedimento d'urgenza
ORVIETO - Rinvio nell'apertura del procedimento civile contro la Fondazione Cro. La prima udienza del ricorso presentato da quattro dei ventuno soci dichiarati decaduti ad aprile scorso dall'assemblea della Fondazione è slittato al prossimo 18 gennaio. Così ha disposto il giudice Claudio Baglioni che, dopo aver respinto, nel mese di ottobre, la richiesta di riammissione per provvedimento d'urgenza, è chiamato ora, tramite il procedimento ordinario, a stabilire la riammissibilità o meno in seno all'assemblea dei soci ricorrenti. Si tratta dell'avvocato Manlio Morcella, dell'architetto Glauco Provani, l'antiquario Ernesto Petrella e Renato Piazzai. I quattro dei ventuno soci dichiarati decaduti (tramite delibera di decadenza dell'aprile 2005) perché assenti per tre volte consecutive alle sedute dell'assemblea sono ricorsi alle vie legali - attraverso gli avvocati Anna Dean, Maria Letizia Carizia e Massimo Morcella - per contestare l'esclusione che definiscono come "illegittima e immotivata". Su questo punto la Fondazione ha sempre ribadito di aver agito nel rispetto delle regole dettate dallo statuto. E, più recentemente, su proposta dell'avvocato Giovanni Guariglia, presidente della Cro e socio della Fondazione, è stata prospettata una modifica dello statuto che consentirebbe ai decaduti di essere di nuovo ammessi in assemblea dopo tre anni dalla decadenza, anziché dieci come avviene oggi.
Pubblicato il: 11/01/2006