Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Due milioni di euro per trasformare le ex cantine Monrubio di Sugano in case popolari

Perplessità per la sua destinazione ad alloggi di edilizia residenziale pubblica da parte di Altra città. Non risponderebbero alle esigenze ed alle priorità dell'intero territorio comunale

ORVIETO - Due milioni di euro per trasformare le ex cantine Monrubio di Sugano in case popolari.  È il progetto approvato con delibera comunale lo scorso 28 dicembre che prevede, in sintesi, la realizzazione di dodici appartamenti da settantacinque metri quadrati l'uno, dotati di impianti e spazi comuni ispirati a criteri di bioarchitettura e di risparmio energetico.  Si tratta di un intervento di edilizia residenziale pubblica sperimentale per il quale è stato individuato dall'Amministrazione comunale l'immobile situato all'ingresso della frazione di Sugano, già adibito a cantina sociale, di proprietà della cantina Monrubio scarl con sede in Monterubiaglio (Castel Viscardo).  La società al riguardo ha già avanzato un'apposita proposta di vendita.  Sul progetto si è appuntata l'attenzione del gruppo consiliare di minoranza "Altra Città" che ha presentato un'interrogazione per conoscere ed approfondire specifici aspetti della questione.  In particolare Maurizio Conticelli e Fabrizio Cortoni vogliono conoscere "la coerenza dell'atto deliberativo con gli strumenti di pianificazione e programmazione urbanistica. La coerenza dell'atto medesimo con la programmazione insita nei bilanci del Comune". Oltre che "le valutazioni al riguardo assunte dal competente consiglio di zona, la correlazione di tale iniziativa con gli interventi richiesti all'Ater e la motivazione dell'urgenza con cui si è proceduto ad assumere la deliberazione suddetta".  Nel merito dell'intervento i consiglieri sottolineano, infine, di ritenere  "utile il recupero dell'immobile per eventuali centri sociali e sale polivalenti" mentre  sollevano "perplessità per la sua destinazione ad alloggi di edilizia residenziale pubblica, in quanto non rispondenti alle esigenze ed alle priorità dell'intero territorio comunale".

Pubblicato il: 10/01/2006

Torna alle notizie...