Dieci band di jazz al Palazzo dei Congressi

ORVIETO - Non capita tutti i giorni di veder riunite più di 10 band di jazz, tutte in uno stesso luogo, e, soprattutto, tutte quante in un'unica serata. È quanto avverrà stasera, al palazzo dei Congressi di Orvieto: una lunga, interminabile jamsession di jazz pensata per ripercorrere i trent'anni di musica suonata ad Orvieto e che ha visto nascere tanti gruppi e tanti musicisti, professionisti e non. L'iniziativa è organizzata nell'ambito della rassegna "Venti Ascensionali" di cui rappresenta l'ultimo appuntamento. La scaletta della serata, che avrà inizio alle 19, prevede già una lista di 12 gruppi, 35 musicisti in tutto, che si cimenteranno con un repertorio estremamente vario. "Ad essi stanno continuando ad aggiungersi altri nomi" dice Massimo Achilli, coordinatore della rassegna. "L'idea è partita da Massimo Frellicca - aggiunge Achilli -  che, oltre a ricoprire una carica istituzionale al Comune di Orvieto, è anche un buon contrabbassista jazz, ed è stato tra i primi a suonare jazz a Orvieto, tra il 1977 e il 1978, quando cominciavano a nascere in città le prime formazioni". L'evento in questione è dedicato, poi, ad una figura nota alla città di Orvieto, Benedetto Burli, musicista ed insegnante di filosofia presso il liceo classico "una personalità trascinante ed estremamente carismatica che vorremmo ricordare domani sera (stasera per chi legge, ndr".