Lotta dura tra centrodestra e centrosinistra. Chi ha vinto?

Non so se queste elezioni hanno valore per testare l'umore dell'elettorato. Probabilmente no, almeno in alcune zone del Comune, forse un po' in altre. Le dichiarazioni ufficiali di Frellicca e Gialletti non offrono valutazioni in tal senso, indicano però larga soddisfazione per l'afflusso al voto. Proviamo a spulciare un po' le liste ed i risultati. Nel Centro storico il più votato è stato Attilio Attioli, 329 voti, in assoluto il primo, lista 1. Secondo nel Centro storico ed anche in assoluto Vittorio Michelangeli, lista 2, 245 voti. La Rupe ha decisamente visto una battaglia elettorale all'ultima preferenza, forse alimentata anche dall'ambiente alquanto agitato all'interno di Forza Italia. Qui Carlo Perali, che Mauro Sborra definisce nel suo intervento in feed beak facente parte di una sparuta minoranza, ha portato a casa 188 voti ed il suo antagonista diretto all'interno del partito, Renato Gribaudo, coordinatore, soltanto 112. Questo esito non sarà privo di conseguenze. Se ci fosse un valore politico-amministrativo nei risultati, sulla Rupe ci sono una quarantina di voti di differenza tra uno schieramento e l'altro. Ad Orvieto Scalo, primo eletto, in una lista di centro sinistra Romano Purgatorio, voti di lista 1.024. Soltanto 439 i voti dell'altro blocco. Ugualmente a Ciconia, con 1.714 voti appannaggio del centrosinistra, i più votati Mario di Nicola e Gervasio Gialletti, e 802 del centrodestra. Sferracavallo, poi, non è più davvero la zona rossa della nascita, dove i comunisti avevano davvero tre frogie e mangiavano i bambini( come direbbe Berlusconi): più votato Sergio Casasole, 159 voti, in lizza per lo schieramento di centrodestra. Nota bene. Centrodestra e centrosinistra sono usati in modo improprio, soltanto per capirci. Ci scusiamo con quanti non si trovano nei temini utilizzati.