Già da ieri i primi arrivi per Umbria jazz winter

ORVIETO - Scatta il conto alla rovescia per la XIII edizione di Umbria jazz winter: già da ieri si sono registrati i primi arrivi, domani iniziano gli allestimenti e poi si comincia. Cinque giorni e cinque notti di musica. Ma non solo. All'ingrediente fondamentale del jazz si uniscono tradizionalmente cultura ed enogastronomia. Questo il pacchetto vacanze del Capodanno nella città del Duomo che, come tradizione, ha fatto segnare anche quest'anno il tutto esaurito già da un mese prima del taglio del nastro. Quello di domani. Ad aprire l'edizione dedicata alle corde sarà l'assegnazione degli award delle Clinics (nel pomeriggio nella sala del 400 di palazzo del Popolo) e poi il via ufficiale è alle 20,45 al Mancinelli con la chitarra dello zingaro più famoso del Novecento Django Reinhardt (1910-1953), nell'interpretazione di "Birelli Lagrene gypsy project & friends". Stella della manifestazione sarà John Scofield re dei chitarristi jazz, compagno di avventure dei maggiori esponenti di questa musica e soprattutto pedina insostituibile della band che ha accompagnato gli ultimi anni Miles Davis. Scofield sarà in concerto per tre giorni, dal 29 a Capodanno, ed il giorno 30 alle 11 del mattino, offrirà un'occasione imperdibile ai cultori del suo strumento: con soli 30 euro si avrà l'occasione di suonare con lui, frequentando il workshop organizzato per l'occasione dal Centro musica di Orvieto. Ospite fisso delle notti orvietane sarà il giovane Francesco Cafiso, non più promessa del jazz italiano, ma felice realtà internazionale. Mentre i cenoni e le notti ai ristoranti vibreranno delle note rhythm & blues di Gary Brown. Da segnalare infine quest'anno due gradite novità: i concerti gratuiti (non più quattro al giorno, ma no stop, giorno e notte) al Meeting Point di palazzo dei Sette e il concerto di fine anno in piazza del Popolo.