Calano le vendite dei 'botti' di Capodanno

ORVIETO - Calano le vendite dei "botti" di Capodanno.  È quanto ha riscontrato il personale del commissariato di pubblica sicurezza di Orvieto nell'accurato servizio di controllo mirato di questi ultimi giorni.  Tra gli orvietani sembra prevalere un atteggiamento di prudenza, al quale sembra corrispondere un diminuito interesse nei confronti di questo genere di articoli. Insomma, per vederla dalla parte dei commercianti, con botti  e petardi non si fa più cassetto come una volta.  Tuttavia per le forze dell'ordine, come ogni anno, è iniziata una autentica corsa contro il tempo. Obiettivo, sequestrare il maggior numero di botti illegali prima dello scoccare della mezzanotte del 31, quando milioni di petardi romperanno la quiete della notte più lunga dell'anno. Un'attività di sensibilizzazione e prevenzione, cresciuta di anno in anno confortata dalla diminuzione delle tragedie di San Silvestro, è stata sviluppata lungo tutto il mese per intensificarsi in questi ultimi giorni del 2005. Lanciarazzi, armi, munizioni, manufatti, polvere da sparo, detonatori in cima alle liste proibite. Nessun  sequestro al momento, ma i controlli continuano.