Cimicchi Giglioni. Nulla di deciso

ORVIETO - Cimicchi - Giglioni, si profila un testa a testa all'ultima scheda.  Nell'udienza fissata per ieri mattina presso il tribunale amministrativo dell'Umbria il collegio presieduto dal giudice Pier Giorgio Lignani ha stabilito di procedere sulla base del contraddittorio relativo alle singole schede contestate, per entrambi i ricorrenti.  Le operazioni di questa sorta di "nuovo scrutinio", che sarà effettuato alla presenza dei magistrati del Tar e degli avvocati delle parti, inizieranno con una prima seduta, fissata per le dieci del mattino del prossimo 19 gennaio.  Sulla scorta degli esiti del contraddittorio i giudici trarranno la sentenza che si profila, dunque, tutt'altro che imminente.  A maggior ragione, a questo punto, alla luce del contraddittorio che si dovrà tenere, ogni previsione numerica sulla base del numero delle schede contestate, dall'una e dall'altra parte, è lontano dall'avere un fondamento.  "Abbiamo trovato quello che cercavamo". Si limita ad affermare l'avvocato Nicola Pepe che, insieme all'avvocato Francesco De Matteis, ha assunto il patrocinio legale dell'ex sindaco di Orvieto.  "Quello che cercavamo, che poi è la ragione su cui si fonda il ricorso, merita di essere valutato dai giudici - prosegue - questo è quanto al momento.  Per il resto aspettiamo fiduciosi la valutazione finale che spetta, appunto, ai giudici".