Gialletti ai consiglieri di zona dimissionari : ' Non c'è stato nessun fallimento della democrazia'
A seguito delle dimissioni di tutti i membri del Consiglio di zona n. 1 del "Centro Storico" formalizzate ieri, in occasione del Forum civico dedicato allo sviluppo della città di Orvieto, il presidente del Consiglio comunale e coordinatore dei consigli di zona, Evasio Gialletti dichiara che "Conosco i motivi delle dimissioni dei componenti del Consiglio di Zona del Centro Storico avendone parlato con gli interessati in quanto coordinatore di questi strumenti di partecipazione popolare.
Bisogna distinguere infatti i vari piani del confronto che è istituzionale e poi politico.
Nel titolo riferito alla Partecipazione popolare, il nostro Statuto comunale ha previsto l'istituzione degli organismi territoriali di partecipazione che pongono al centro il cittadino; organismi che fanno capo al coordinamento del Consiglio comunale nella figura del presidente il quale assolve all'obbligo di vigilare sull'applicazione dei regolamenti e mette in relazione i consigli di zona con gli organismi istituzionali, sindaco, Giunta e Consiglio; cosa che è avvenuta ed avviene sistematicamente. E ancora, per statuto: l'Assemblea generale dei consiglieri di zona è convocata di concerto fra il sindaco e il presidente del Consiglio comunale almeno una volta entro 60 giorni dall'elezione dei consigli di zona e almeno una volta l'anno nel mese di dicembre".
"Questo è quanto abbiamo sempre fatto nel rispetto dei diversi ruoli istituzionali dai quali non si può derogare - aggiunge Gialletti. Passando poi ad altro genere di valutazioni, come ho già espresso ieri, in occasione dell'annuale Forum civico con i consiglieri dizZona, è ovvio che sono rammaricato della decisione deicConsiglieri del Centro storico che, peraltro, avevo invitato a soprassedere da tale decisione, auspicando e ricercando ulteriori momenti di colloquio e incontro con il sindaco e
Pubblicato il: 17/12/2005