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Gravi disagi per le interruzioni telefoniche

Protezione Civile, medici di famiglia e servizi essenziali si sono trovati senza copertura della rete di comunicazione. Duro intervento del responsabile di Protezione civile Giuliano Santelli

Solo nella tarda serata di domenica, è stata ripristinata la copertura della rete della telefonia mobile TIM in tutto il territorio Orvietano, che venerdì scorso era andata in "panne" provocando notevoli disagi agli utenti ma soprattutto alle utenze di servizio. 
In questo senso, l'Ufficio Comunale della Protezione Civile di Orvieto che coordina le attività di tutto il territorio, ha intesto rappresentare al gestore TIM la gravità del disservizio verificatosi e soprattutto le ragioni del fatto che, per il futuro, venga garantito diversamente il pronto intervento delle strutture tecniche.

"Sulla mancata copertura TIM - spiega il Responsabile della Protezione Civile dell'Orvietano, Giuliano Santelli - non è pervenuta alcuna spiegazione dalle strutture tecniche, mentre in presenza dello stato di allertamento della protezione civile, questa interruzione del servizio ha provocato gravi disagi per il sistema di telefonia di pubblica utilità. Protezione Civile, medici di famiglia e servizi essenziali si sono trovati senza copertura della rete di comunicazione, potendo ricevere telefonate e messaggeria solo di tanto in tanto. Abbiamo chiesto l'intervento della Prefettura e della sala Operativa del Dipartimento nazionale della Protezione Civile.  Abbiamo riscontrato l'assenza di numeri di riferimento con cui raccordarci per avere notizie sul black out. E' grave, soprattutto, il fatto che l'unico numero raggiungibile era il 119 dal quale, spaesate telefoniste, non erano in grado di dare alcuna spiegazione. Una situazione insostenibile sulla quale è necessario fare luce. Nel pomeriggio di domenica, dopo ripetuti tentativi tramite la Protezione Civile e la Prefettura si è riusciti a stabilire un contatto con le strutture tecniche di TIM. Una situazione paradossale mentre sul Monte Peglia nevicava e c'era l'allertamento di uomini e mezzi".
"Sarà necessario che TIM spieghi l'accaduto - aggiunge Santelli - è preoccupante questa situazione se pensiamo ad eventuali emergenze o a quei cittadini che, per le loro condizioni di salute, necessitano di comunicare con il telefonino. TIM non può non  porsi il problema. È necessario che nel territorio si stabilisca quali sono i referenti, poiché il black out potrebbe determinare vere e proprie situazioni di grave rischio e disagio. Ci aspettiamo spiegazioni plausibili. Soprattutto pretendiamo che TIM garantisca un'assistenza immediata in caso di necessità".

Pubblicato il: 13/12/2005

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