Capoccia. Il futuro si gioca su 'Turismo, cultura, ambiente, agricoltura, ma anche innovazione'

ORVIETO - Accettare la sfida per l'innovazione: università, ricerca, produzioni di alta qualità. È lo scatto in avanti verso lo sviluppo indicato dal segretraio dei Ds, Marino Capoccia, al termine della mattinata di ieri dedicata alla conferenza programmatica dei Democratici di Sinistra dell'Orvietano.  "La straordinaria proposta culturale del primo progetto Orvieto non è stata sufficiente da sola a creare uno sviluppo duraturo - ha detto Capoccia - così come anche il Vato non è riuscito a coinvolgere tutti i soggetti auspicati, pertanto per guardare avanti è necessario continuare certamente a puntare sul turismo, la cultura, l'ambiente, l'agricoltura, ma anche sull'innovazione".  Protagonista del futuro, la rifunzionalizzazione della caserma Piave che "deve tornare dentro la città e ad essa riconnettersi in un contesto di riqualificazione di tutto il centro storico, nella prospettiva di una maggiore vitalità demografica e commerciale".

In particolare la proposta Ds per le caserme è quella di destinare un 15-20% a centro direzionale.  Dove dovrebbero trovare sede i principali Enti pubblici. Con il triplice risultato di "far risparmiare soldi al Comune, di creare entrate con affitti in attivo e migliorare la fruibilità dei servizi per il cittadino". "In questo modo - spiega ancora Capoccia - si libererebbero contenitori nel centro storico che serviranno a una politica, a prezzi vantaggiosi, della casa. Per riportare gente nel centro storico, con particolare riguardo per le giovani coppie". "Il rimanente - afferma - va messo in capo ai privati sulla base degli indirizzi dati dal Comune e sulle revisioni che verranno fatte al business plan in fase di premarketing". Due le parole d'ordine per Capoccia: "investitori affidabili e tempi certi". Il segretario si è detto soddisfatto per l'ampia partecipazione all'iniziativa ("il primo obiettivo - ha detto - era quello di un confronto ampio") e soprattutto della disponibilità dimostrata sui programmi dall'assessore regionale Mario Giovanetti, il consigliere regionale, Paolo Baiardini e il presidente della Cassa di Risparmio di Orvieto, Giovanni Guariglia.  Sono intervenuti, tra gli altri, all'incontro coordinato dal presidente dei Ds di Orvieto, Carlo Carpinelli i rappresentanti di Cgil, Cia, Assindustria, Confcomercio, Cna.