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Orvieto. Assestamento del bilancio. Una manovra da un milione e mezzo di euro

Finanziati sociale, cultura, opere pubbliche. Emesso un prestito obbligazionario per 25milioni di euro 

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Nella seduta del 28 novembre, il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza (11 favorevoli e 4 contrar, Giardini, Olimpieri, Morcella, Conticelli e Cortoni) l'assestamento del Bilancio di previsione 2005 e la relazione della Giunta comunale sul rispetto dei vincoli del Patto di stabilità interno per l'anno 2005.  Ha respinto, inoltre (11 contrari, 2 favorevoli: Olimpieri, Morcella, 2 astenuti: Cortoni, Conticelli) una risoluzione proposta dal consigliere Olimpieri (AN) che proponeva l'inserimento nel bilancio 2006 si una sensibile diminuzione delle indennità del sindaco, della Giunta e dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali, dei membri di nomina diretta e indiretta da parte del Comune presso Enti, Istituti, Consorzi, Società, ecc.

L'argomento è stato illustrato dall'assessore al Bilancio, Massimo Frellicca che ha ricordato come "il patto di stabilità interno fa parte di un accordo politico istituzionale che risale al tavolo di Maastricht dove i paesi membri della Comunità Europea si sono accordati per ridurre il debito pubblico. Gli obiettivi erano due: mantenere sotto al 3% il rapporto debito pubblico / prodotto interno lordo e diminuire il disavanzo di ogni paese che fa parte della Comunità Europea. Nonostante le varie finanziarie susseguitesi negli anni, hanno modificato più volte i parametri,  possiamo affermare che anche per il 2005 l'Amministrazione comunale di Orvieto ha mantenuto i parametri di competenza e di cassa al di sotto dei limiti del patto di Stabilità. C'è però un problema politico che più volte abbiamo espresso: mentre, come dimostrano le varie relazioni della Corte dei Conti degli anni passati, gran parte dei Comuni hanno dimostrato di mantenere il patto di stabilità entro i limiti imposti dai parametri posti dalla Finanziaria, purtroppo quei due obiettivi di finanza pubblica non sono stati raggiunti dal sistema Paese, ma anzi sono peggiorati".

Le politiche che andiamo a finanziarie ulteriormente in questa ultima parte dell'anno - ha sostenuto l'assessore Frellicca- sono il sociale con 97.000 Euro, la cultura per 130.000 Euro, gli investimenti per le opere pubbliche in parte con fondi regionali e in parte con fondi PRUSST per 518.000 Euro che contribuiranno alla sistemazione del Parco Urbano del Paglia (percorsi pedonali, ciclabili e parcheggi), la mobilità alternativa per 100.000 Euro ed altri 300.000 Euro destinati all'attivazione dei mutui per coprire il cofinanziamento delle opere di ampliamento dello stadio Muzi, infine le politiche del personale. La parte più importante deriva da fondi regionali, pertanto un ringraziamento va alla Regione Umbria per gli interventi che ha finanziato".  

Nel dibattito, con un susseguirsi di argomentazioni che hanno coinvolto ovviamente anche scelte di politica nazionale,  sono intervenuti Olimpieri,  Frizza, Gambetta, Picchialepri, Morcella, Piccini, Conticelli.

Il Consiglio comunale ha aanche autorizzato l'emissione del prestito obbligazionario per un importo massimo di 25milioni di euro da destinare alla ristrutturazione parziale del debito.

Pubblicato il: 02/12/2005

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