Orvieto. Mille fantasmi in città
Gli stanieri sono quasi mille, ma poco visibili e non partecipano alla vita della città. Tante badanti, ma anche operai e commercianti
Nella vita sociale, politica e culturale di Orvieto, emblematica anche di tutto il territorio, ci sono quasi mille fantasmi. Per la precisione ne sono stati rilevati, nel 2004, 922, il 4,42% dell'intera popolazione. Sono gli stranieri residenti in città, quelli regolari, che lavorano, pagano le tasse, mandano i figli a scuola. Ma non partecipano, non hanno rappresentanza, vivono tra loro. Di questi una parte preponderante viene da Moldavia, Ucraina, Romania, ma ci sono anche macedoni, tedeschi, inglesi e egiziani. Sono quasi mille, mille su ventimila.
Oltre la metà di questa popolazione è femminile (516), sono le preziose badanti dei nostri vecchi, ma ci sono anche uomini (406), operai e commercianti.
Tutti sono però al di fuori della vita cittadina, poco visibili, e questa foto demografica stampata dal Bollettino curato dal Comune di Orvieto è decisamente inedita ed impone una riflessione. Nel 1998 erano 247, nel 2002 erano 422, 746 nel 2003, oggi sono 922.
Sono molti, in crescita veloce, importanti per l'economia e la vita della città e forse è il momento di attuare azioni per aprire spazi alla loro partecipazione e per insegnare a noi una più consapevole cultura dell'accoglienza.
Pubblicato il: 01/12/2005