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Centro di fisiochinesiterapia di Ficulle. Un servizio strategico per una popolazione sempre più vecchia

La popolazione dell'Orvietano è la più vecchia dell'Umbria e la presenza del Centro di Ficulle è un conforto. Bernardino Ciuchi, sindaco di Ficulle, presenta il Centro...

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In un territorio in cui la popolazione è la più vecchia dell'Umbria e gli ultrasessantacinquenni sono ormai il 26% ad Orvieto  e addirittura il 33% a Parrano, sapere che è sul territorio una struttura consolidata ed efficiente come il centro di fisiochinesiterapia di Ficulle è un conforto.

 

Il centro è una struttura socio sanitaria complessa, fatta da una residenza protetta per anziani, che ospita quarantacinque persone, un centro residenziale e semiresidenziale per disabili che ospita complessivamente 10 persone e di una struttura per la riabilitazione, che è nata in primo luogo per dare una risposta agli ospiti delle due strutture socio sanitarie e successivamente a tutti i cittadini che ne avessero necessità.

È costato circa 500mila euro ed è stato realizzato con fondi del Comune di Ficulle, della locale Banca di Credito Cooperativo e della Regione Umbria, che ha dato un contributo significativo e che comunque ha autorizzato la struttura e tramite l'Azienda Sanitaria ne garantisce il funzionamento.

I locali che ospitano la fisiochinesiterapia sono stati arredati con fondi della locale Casa di riposo e con fondi del Comune e l'ASL ha acquistato le attrezzature ed i macchinari per una cifra che si aggira intorno ai 40.000euro. La struttura è stata iniziata nel giugno 1998 e terminata nel 2001.

Il centro per disabili è stato aperto il 20 gennaio 2001 e quello di fisiochinesiterapia il 25 settembre 2002.

Le prestazioni erogate dalla fisiochinesiterapia nel 2004 sono state 536 per gli ospiti del centro disabili, 1302 per gli ospiti della casa di riposo e 6.812 per l'utenza esterna, per un totale di 8650 prestazioni.

Oltre all'utenza dell'Orvietano, il Centro ha iniziato ad attrarre anche utenza da altre ASL vicine.

    La struttura ad oggi effettua tutte le prestazioni individuate nel DCM del 2001 e recepite dalla Regione Umbria nel 2002 come livelli essenziali di assistenza, in forma gratuita.

 

 

Fino ad oggi il problema era stato fare funzionare il Centro e garantire un servizio funzionale ed efficiente a tutto il territorio, che fosse in grado di attrarre anche utenza esterna e i numeri ci dicono che l'obiettivo è stato raggiunto.

Si sta studiando con la Direzione della ASL- comunicano dal Centro- il modo affinché sia possibile effettuare anche prestazioni extra L.E.A., senza che questo aggravi i costi di gestione del servizio, soprattutto in questo periodo di scarsa disponibilità di risorse, ed allo stesso tempo offrire all'utenza prestazioni a costi contenuti.

"Vorrei sottolineare con estrema chiarezza - afferma Benardino Ciuchi, sindaco di Ficulle- un aspetto che può sembrare scontato ma che non è proprio così: fino a due anni fa i cittadini di questa parte dell'Orvietano che avevano necessità di prestazioni fisioterapiche si dovevano rivolgere o al privato con costi significativi o se volevano rivolgersi alle strutture pubbliche dovevano recarsi o ad Orvieto o a Città della Pieve con problemi di trasporto. Oggi hanno a loro disposizione un Centro pubblico, moderno ed attrezzato con personale professionalmente preparato a pochi chilometri dalla loro casa. Di questo dobbiamo ringraziare la Regione dell'Umbria e l'Asl n.4 e per quello che riguarda il Comune di Ficulle c'è piena consapevolezza di questo.

Nella volontà di tutti c'è lo sforzo di far crescere il Centro e migliorare e potenziare i servizi, cosa che si sta facendo, l'importante e che ce ne venga dato il tempo. Non è possibile pensare di volere tutto e subito, non ci sono le  condizioni per farlo".

Pubblicato il: 30/11/2005

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