Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Verso una 'multiutility' per la gestione di acqua e rifiuti

Nominato il presidente dell'ATO provinciale dei rifiuti. Cavicchioli per una società che gestisca i servizi a rete

foto di copertina
Si è ufficialmente insediato ieri mattina l'ATO n°4 per la gestione integrata dei rifiuti urbani del territorio provinciale. L'Assemblea dei sindaci ha provveduto ad eleggerne anche il presidente, Mauro Paci, sindaco di San Gemini. Il presidente della Provincia di Terni, Andrea Cavicchioli, e l'assessore provinciale all'"Ambiente", Fabio Paparelli, hanno riassunto i contenuti della Convenzione che ha lo scopo di consentire all'ATO dei Rifiuti di stipulare accordi con i gestori degli impianti che stabiliscono costi di conferimento identici per tutti i Comuni, di affrontare le questioni inerenti gli aspetti gestionali del "Piano regionale" e, in maniera concordata, anche la raccolta, il trasporto ed altri aspetti che riguardano la materia.
Il presidente Cavicchioli e l'assessore Paparelli hanno, quindi, confermato l'impegno dell'Amministrazione provinciale ad accompagnare le varie fasi che interessano il settore e l'attività dell'Ambito e a lavorare, insieme alla Regione e allo stesso Ambito, per un impatto gestibile della tariffa unica di conferimento "in particolare - hanno detto - per quei Comuni che attualmente hanno un regime agevolato".
Il presidente della Provincia, nella replica conclusiva, ha ribadito la necessità di procedere con determinazione per alcuni obiettivi essenziali nella gestione dei servizi a rete. "Per quanto riguarda l'idrico - ha affermato - dopo aver definito gli aspetti relativi all'equilibrio gestionale e finanziario ed alla piattaforma per la SII di pertinenza pubblica, si reputa essenziale procedere al rinnovo del CdA della società per l'attuazione delle linee programmatiche delineate. Per gli altri servizi -ha proseguito - è assolutamente indispensabile operare per una multiutility provinciale che sia un punto di riferimento per tutti i comuni e che rappresenti una massa critica adeguata per le sfide di mercato, tenendo conto che questa è la dimensione minima che può reggere la concorrenza armai agguerrita e che può rendere tutte le municipalità protagoniste di questo percorso".

Pubblicato il: 30/11/2005

Torna alle notizie...