Emeregenza droga. Bisogna parlarne

Ogni Istituzione deve mettere in campo ogni possibile azione tesa a scoraggiare l'uso degli stupefacenti. In questa ottica la Provincia di Terni deve promuovere e favorire nelle scuole occasioni di informazione e di dibattito sul fenomeno delle tossicodipendenze. Questa la richiesta avanzata in una interrogazione dal consigliere provinciale Marsilio Marinelli (SDI) in cui sottolinea come l'Umbria confermi il triste primato per le morti da overdose di stupefacenti e fornisce un quadro della situazione veramente allarmante. "Il numero dei decessi in Umbria dall'inizio dell'anno sale a quota 23. Ogni giorno vengono strappate alla morte dalle 2 alle 4 persone  - scrive lo stesso Consigliere -  Nel 2004 la somma spesa dai servizi territoriali per le dipendenze è stata di circa 8 milioni di euro. Nello stesso anno sono stati inseriti 436 soggetti nelle comunità terapeutiche. Già a 12 anni e mezzo  - scrive Marinelli -  molto spesso si verifica il primo contatto con la droga. Cresce il numero dei ragazzini che diventano spacciatori, con due problemi in più: circolano droghe che fanno sballare per due-tre ore e si aprono linee di credito ai giovanissimi che giorno dopo giorno si indebitano con chi spaccia".
Per tutti questi motivi l'esponente dello SDI chiede di sensibilizzare le giovani generazioni su questo fenomeno che le vede coinvolte in prima persona e fortemente minacciate.