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Disagi dei pendolari. Discussione in Consiglio

Mocio ha ricordato, in risposta ad un intervento di Cortoni, il lavoro che sta svolgendo l'Amministrazione orvietana in questo àmbito

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Il consigliere di AltraCittà Fabrizio Cortoni ha illustrato in Consiglio comunale, la scorsa settimana, un'interpellanza del suo gruppo  relativa agli ulteriori disagi dei pendolari del comprensorio orvietano alla luce della soppressione, dal 16 ottobre fino al 6 gennaio 2006, del treno espresso delle 22:40 "Roma Termini / Milano Bolzano" interessato dal piano di riammodernamento di 508 carrozze, la cosiddetta "Operazione Decoro".

"Il servizio - ha precisato Cortoni - viene assicurato dal treno euronight delle 21:37 'Roma Termini / Monaco' che fino al 6 gennaio partirà con circa un'ora di ritardo con le conseguenze del sovraffollamento, perché il numero di carrozze è rimasto invariato, ma anche dell'eliminazione del collegamento diretto con Orvieto nella fascia oraria 19:51 e 22:40. Seppure sembra esservi stato qualche lieve adattamento, una soluzione alternativa per assicurare il servizio ai pendolari del nostro comprensorio in questa fascia oraria potrebbe essere rappresentata dalla fermata straordinaria fino 6 gennaio prossimo e senza costi aggiuntivi per i viaggiatori, del treno Eurostar delle 21:30 Roma Termini-Bologna'".

Il sindaco, Stefano Mocio ha riferito che "l'Amministrazione comunale è in contatto continuo con i comitati pendolari, che oramai sono in rete fra loro". "Una delle materie di cui mi sono occupato sistematicamente negli anni, sin da quando ero assessore ai trasporti - ha detto il sindaco -  sono proprio le proteste con le Ferrovie e con Trenitalia in particolare, perché in questi ultimi anni si è fatta una politica contro i pendolari ed in favore delle lunghe e medie percorrenze, bypassando stazioni importanti come quella di Orvieto. La protesta di questa estate che è servita quantomeno a scongiurare pesanti interventi sul presidio notturno della stazione. Faccio presente a tutti i consiglieri che ho formalmente chiesto a Trenitalia un incontro con i vertici dell'azienda su queste tematiche. È evidente che se continueranno a perdurare atteggiamenti che snobbano il nostro territorio, credo che Orvieto, così come è stato fatto spesso in passato, dovrà tornare a protestare con fermezza. Dovremo continuare a sollecitare l'intervento dei nostri parlamentari affinché pongano la giusta sottolineatura su questioni così importanti e sentite dalla nostra cittadinanza".

Il consigliere Cortoni si è dichiarato soddisfatto ed riconosciuto "l'interessamento del sindaco anche rispetto al tentativo di declassificazione dello scalo orvietano invitandolo, anche in questa occasione, a tenere alta la guardia rispetto ai cambiamenti che in questo momento Trenitalia sta producendo senza alcun tipo di preavviso".

 

 

Pubblicato il: 23/11/2005

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