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Breccia e Scoscia tentano di far bocciare il progetto sull'ex consorzio agrario

A Porano la polemica sul Puc, che prevede anche la riqualificazione del Consorzio, arriva in Regione. Le minoranze intervengono e scrivono in Regione

Cronaca

di Redazione
Claudio Scoscia e Gisleno Breccia ci riprovano. Prima hanno approvato, all'unanimità con tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione, il progetto generale di riqualificazione dell'ex Consorzio Agrario. Poi avevano espresso un parere contrario, chiedendo che quel progetto di centro polivalente fosse spostato nel centro storico. Oggi prendono carta e penna e, a segno palese di una unità ritrovata - dopo i litigi che li portarono a presentarsi alle elezioni con due liste separate - decidono di esprimere il loro no alla presidente della Regione Umbria Lorenzetti, all'assessore di Bartolo e alla dirigente delle Politiche territoriali della Regione. Il 20 gennaio 2003, affermano Scoscia e Breccia, "avevamo confermato la nostra ferma volontà di opporci decisamente al riuso del capannone dell'ex Consorzio Agrario". In data 29 gennaio la Giunta riapprovava il PUC confermando il piano di riuso contestato. Questa cosa proprio non la riescono ad accettare e, a fronte di quella che ritengono "una drastica chiusura della maggioranza consiliare alle sollecitazioni razionali e costruttive della minoranza", ora vogliono ricorrere alle vie legali per "tutelare l'interesse pubblico". Poi proseguono affermando che "ogni intralcio che ne deriverà alla realizzazione del PUC sarà imputabile moralmente, politicamente e giuridicamente alla ottusa chiusura della maggioranza". Come dire. Noi mettiamo i bastoni fra le ruote ma se il progetto non andrà in porto la colpa sarà vostra.

Pubblicato il: 18/03/2003

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