Caso Mencarelli. Nessuna scorrettezza da parte degli inquirenti

"Con queste poche righe intendiamo prendere le distanze nella maniera più assoluta dalle accuse che un quotidiano on-line ha rivolto alla magistratura e ai carabinieri, accusando entrambi di aver discriminato i giornalisti nel fornire informazioni sul caso dell'omicidio Mencarelli.

La Procura, nella persona del dottor Calogero Ferrotti, non hai mai tenuto alcun comportamento discriminatorio e, nello stretto riserbo con cui ha portato avanti il proprio lavoro, non ha mai avviato rapporti privilegiati con alcun cronista.

Altrettanta correttezza deve essere riconosciuta ai carabinieri e, in particolare, al capitano Andrea Lachi che, anzi, si è adoperato in ogni maniera nel rispetto dei propri obblighi professionali, anche per aiutare la stampa a svolgere nella maniera migliore la propria funzione e al quale va il
nostro ringraziamento.

Le accuse di faziosità espresse nei loro confronti non rispondono pertanto al vero e sono destituite di qualsiasi fondamento".

Giulio Ladi, Il Messaggero

Gabriele Anselmi, Il Corriere dell'Umbria

Stefania Tomba, Il Giornale dell'Umbria- Orvietosi

Claudio Lattanzi, La Nazione