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Operatori del 118 sul piede di guerra contro le emergenze in autostrada

A complicare gli interventi sull'A1, in caso di incidenti, è proprio l'accesso in autostrada. O si forza la sbarra o si paga di persona...

ORVIETO - Operatori del 118 sul piede di guerra contro le emergenze in autostrada.  A complicare gli interventi sull'A1, in caso di incidenti, per gli operatori del 118 è proprio l'accesso in autostrada. Sì, perché, per quanto possa sembrare anomalo, i mezzi di soccorso del 118 di Orvieto non sono forniti né di telepass né di buoni prepagati per il pedaggio.  Ecco allora cosa accade in caso di incidente sull'Autostrada del Sole.  Nel caso si tratti di un intervento siglato da "codice rosso" e al casello ci sia la fila in entrata, l'ambulanza è costretta, nientemeno, che a forzare la sbarra sull'ingresso del telepass.  Con la conseguenza di danneggiare la sbarra, danneggiare la carrozzeria dell'ambulanza e prendersi la relativa multa, attraverso il flash della telecamera della video-sorveglianza.  Ma c'è anche un'altra "soluzione".  Se non si tratta di un'emergenza o se le corsie con l'operatore sono libere, il 118 accede all'autostrada dalle normali corsie di ingresso.  In questo caso il conducente dell'ambulanza, da oltre un anno a questa parte - da quando cioè è scaduta la convenzione che regolava i rapporti del 118 con la società Autostrade - non fa altro che mettere mano al portafogli e pagare di tasca propria il pedaggio.  Numerose e continue le proteste degli operatori alla direzione provinciale del settore, proteste che però sono sempre rimaste lettera morta.

Pubblicato il: 19/11/2005

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